Avellino, l’Università di Scienze Gastronomiche di Slow Food incontra Giuseppe Maglione

AVELLINO – I gastronomi del futuro, gli imprenditori dell’enogastronomia 2.0, gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, prestigioso polo formativo di Slow Food,fanno tappa da Daniele Gourmet, in Viale Italia 233, ad Avellino, ed incontreranno ilpizza chef Giuseppe Maglione.
L’appuntamento è in programma per domani (giovedì 28 marzo) e rientra nell’ambito di una trasferta che gli studenti di Pollenzo effettueranno in questi giorni e che sarà curata dalla Condotta Slow Food di Avellino.  All’incontro saranno presenti circa venti studenti, di corsi ed anni accademici differenti e di varie nazionalità. Avranno l’opportunità di ascoltare direttamente dalla voce di Giuseppe Maglione – e di osservare dalle mani di uno dei rappresentanti dell’Alleanza Slow Food dei cuochi e dei pizzaioli della Campania e della Basilicata – come si può realizzare un’ottima pizza che sia fedele alla tradizione ma che produca continuamente modernità, innovazione, ricerca.
La condotta Slow Food di Avellino – che ha organizzato tra il 28 ed il 29 marzo un ricco tour composto da varie tappe tra le eccellenze del pezzo di territorio irpino di sua competenza – ha scelto Giuseppe Maglione per la linea di coerenza che c’è tra la filosofia dell’associazione fondata da Carlo Petrini ed il suo modo di vivere e di reinterpretare l’arte della pizza, di essere l’anima di una impresa innovativa ma che si muove nel solco della tradizione. Inoltre, Giuseppe Maglione utilizza per le sue pizze numerosi dei presidi Slow Food irpini, campani ed italiani in genere, come conferma di una ricerca instancabile nella selezione delle materie prime, sia per gli impasti che per le farciture, dando vita a creazioni sempre inedite e mai banali.
L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con i suoi quindici anni di attività, rappresenta un polo formativo di grandissimo prestigio, un attrattore culturale in grado di esercitare grande influenza in tutto il mondo. Nella sua attività, l’Ateneo ha accresciuto costantemente i suoi corsi di studio, giungendo a proporre un’offerta didattica completa e unica nel suo genere in Italia e all’estero, affermandosi come un’istituzione dinamica, flessibile e di impronta fortemente internazionale. La peculiarità dei suoi corsi attrae studenti da decine di paesi diversi, interessati all’originale progetto formativo che, coniugando studio, pratica e viaggi didattici in tutto il mondo, consente loro di operare per sviluppare i futuri scenari del cibo. E’ in questo senso che l’incontro con Giuseppe Maglione diventa un momento formativo sul campo, un’occasione per vedere in pratica ciò che gli studenti di Pollenzo apprendono ed approfondiscono ogni giorno.
L’ateneo forma i gastronominuove figure professionali che hanno conoscenze e competenze interdisciplinari nell’ambito delle scienze, cultura, politica, economia ed ecologia del cibo e sono in grado di sviluppare valori come la sostenibilità e la sovranità dei sistemi alimentari globali, comprendendone tutte le fasi, dalla produzione al consumo.
«E’ un vero onore per me – dichiara Giuseppe Maglione, patron di Daniele Gourmet – ospitare gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Ormai da tempo trovo grande sintonia tra la filosofia e l’approccio di Slow Food con quanto provo a fare qui, nel mio ristorante, ad Avellino, in Irpinia. Poter incontrare coloro che saranno gli alfieri nel mondo di questo modo di intendere l’enogastronomia è per me motivo di vanto e di autentica soddisfazione».