Autodifesa: l’Associazione Pabulum promuove il Krav Maga

Giovedì 21 marzo alle ore 18:00 e alle ore 19:00, presso la sede dell’associazione ad Avellino in P. Aldo Moro n°12, si terrà uno stage dimostrativo gratuito di difesa personale guidato dal Maestro Raffaele Lettieri, referente area fitness dell’Associazione Pabulum. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Krav Maga e l’A.S.D. Giodanza. Al termine dello stage verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. La prenotazione è obbligatoria al 329-9831500. Il krav maga è un’arte israeliana che insegna l’autodifesa ma è anche un eccezionale allenamento fisico, ottimo per mantenerti in forma. Principi e scopi del krav maga invitano a sviluppare le capacità utili a difendere nel minor tempo possibile, a sfruttare i propri riflessi, a evitare lesioni, a colpire i punti vulnerabili dell’avversario, a usare tutto ciò che può essere utile nel corso del combattimento, dalle estremità del corpo agli oggetti di uso comune che si possono trovare a disposizione.

«Raffaele Lettieri,è un campione nello sport e nella vita – afferma la dott.ssa Katya Tarantino, Presidente Associazione Pabulum – si è fatto valere nello sport a livello mondiale, ma soprattutto è un ottimo esempio per tutti i giovani. Mi piacerebbe che i valori che Raffaele incarna fossero trasmessi a tutti gli sportivi, già dalla tenera età. E’ infatti fondamentale credere che con la volontà, la costanza e la passione si possano raggiungere obiettivi importanti. Raffaele è impegnato da anni sul fronte della prevenzione del fenomeno del bullismo e del femminicidio, più in generale, di ogni forma di violenza, e si mette a disposizione in molte iniziative per contrastare tali fenomeni. Desidero ringraziare Raffaele per le doti umane che lo contraddistinguono, come l’umiltà e la disponibilità nel mettersi sempre al servizio delle donne e dei ragazzi che vogliano imparare, per il suo costante impegno sociale e per aver affiancato le attività della nostra associazione sin dai primi giorni di vita».