Atripalda Volleyball, c’è la riconferma di De Palma: “Onorato di essere capitano”

Continua per la terza stagione consecutiva l’avventura dello schiacciatore Gianmarco De Palma con l’Atripalda Volleyball. Lo schiacciatore sabatino ha sciolto le riserve dopo essersi incontrato con la società e nonostante avesse offerte in categorie superiori ha scelto di restare nella città del sabato. Atripaldese doc, De Palma in questi tre anni è stato insieme ad Alessandro Matarazzo il faro della formazione del presidente Spica. Per il diesse Pesa una riconferma importante che dopo gli acquisti effettuati proietta la squadra ad un campionato di vertice: “Ci sono sensazioni molto positive perché la società si sta muovendo benissimo sul mercato. L’unico rammarico è quello di non giocare più con il mio amico di sempre e ex capitano Alessandro Matarazzo che mi ha lasciato questo fardello e spero di fare bene come ha fatto lui”. De Palma poi si sofferma anche sul cambio della guida tecnica: “Mister Colarusso è un allenatore di ottimo livello. Mi ha fatto molto piacere la sua telefonata ad inizio anno e questo significa che ha una grossa fiducia in me e io farò di tutto per ricambiarlo anche perché mi ha insignito della fascia di capitano e dobbiamo fare il più possibile per gli obbiettivi che si è prefissata la società. Essere capitano è un onore e una soddisfazione in più e sono motivato il doppio e spero di trovare dei compagni motivati”.
Sui nuovi acquisti e la squadra il futuro capitano commenta così: “Sicuramente la squadra è di ottimo livello e ci possiamo divertire, poi il pallone è rotondo e sta a noi durante l’anno allenarci bene ed essere costanti per riuscire a mantenere per tutto l’anno un buon andamento perché non è facile in quanto il campionato di C è molto ostico e non bisogna mai abbassare la guardia.
Sul campionato dello scorso anno De Palma è sincero: “La nostra difficoltà principale dello scorso anno è stato il fatto di essere contati e essendoci allenati in pochi per tutto l’anno non riuscendo a fare il sei contro sei il sabato era difficile affrontare una partita”. Poi, infine, sugli obbiettivi ci scherza su lo schiacciatore: “L’obbiettivo è la salvezza, divertiamoci tutti e vediamo dove arriviamo”.