Al via il Festival delle Percussioni “Ritmi di festa in città”: martedì apre l’Orchestra del Polo Regionale

Musica nell’Quadriportico del Duomo di Salerno. Questa la sede unica e suggestiva del Festival di Percussioni “Ritmi di festa in città”, seconda edizione dell’evento in programma martedì 28 e mercoledì 29 maggio, organizzato dal Conservatorio di musica Martucci di Salerno con la direzione artistica del Maestro Paolo Cimmino.
Ad aprire il Festival sarà l’Orchestra di Percussioni del Polo Regionale, istituito per la diffusione della cultura coreutica, musicale e teatrale della Campania.
«Ci auguriamo che questo concerto insieme sia il primo di una lunga serie – spiega il curatore della due giorni Paolo Cimmino, docente della Cattedra di Strumenti a Percussione, al Conservatorio di Salerno – questa sinergia centra infatti in pieno l’obiettivo dell’evento, ovvero arricchire l’offerta formativa degli studenti del Conservatorio e dei licei musicali della Campania attraverso una stretta collaborazione anche con le eccellenze professionali ed artistiche della città di Salerno. La presenza del Polo Regionale, che è la nuova generazione, fa capire quanto sia importante, per la mia idea di Festival, far incontrare tutti gli studenti ai quali offriamo un’esperienza unica di confronto e formazione. Un sentito grazie va ai docenti, maestri e coordinatori Gerardo Sapere, Rosario Barbarulo e Antonio Palmieri, senza il lavoro dei quali nulla sarebbe stato possibile».
In programma non solo concerti, ma anche master class, esposizione strumenti, e la partecipazione di grandi artisti. Una preziosa occasione per i ragazzi dell’ensemble e per i partecipanti tutti che avranno così l’opportunità di stringere la mano dei loro beniamini, farsi ascoltare, confrontarsi.
La serata di apertura sarà distinta in due parti: nella  spetterà all’Orchestra del Polo Regionale dare il via al concerto affrontando un repertorio che spazierà dalla musica del ‘900 (in scaletta “Clapping music” di John Cage) ad un omaggio ai grandi compositori italiani (come l’overurture dal Guglielmo Otello di Rossini). Alternerando lo spartito  tra i grandi autori stranieri e italiani, l’esibizione chiuderà con un richiamo alla cura per l’ambiente. Attingendo agli Stinking Gerbage, l’ensemble utilizzerà solo strumenti da riciclo.
Nella seconda parte toccherà al pianista Raffaele Ranieri insieme con lo stesso Cimmino alle percussioni e poi la grande star del Festival edizione 2019: Anders Åstrand, percussionista svedese ha più volte suonato al PASIC (Convention internazionale della Percussive Arts Society) e dal 2008 è International Orchestral Consultant for Zildjian.
Il giorno successivo, sempre nel Quadriportico del Duomo di Salerno, il Concerto per marimba e fiati dell’Orchestra fiati Martucci di Salerno diretta da Alexandre Cerda Belda. A seguire l’esibizione della seconda guest del Festival: il Maestro Ruud Wiener, ex docente del Conservatorio di Rotterdam e Maastricht, è stato uno dei membri fondatori del New Percussion Group di Amsterdam. In programma sia martedì che mercoledì (dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19) anche masterclass presso la Sala San Tommaso.
Il concerto è alle 20.30, l’ingresso è libero.