Al Castello dei Caracciolo la 2° edizione della “Rassegna Fiano Montefredane”

Domani venerdì 21 Luglio a Montefredane si terrà sulle terrazze del Castello dei Caracciolo la 2° edizione della “Rassegna Fiano Montefredane”.
 
La manifestazione si aprirà con un dibattito dal tema “Fiano e dintorni. Eccellenze sulla rotta dello sviluppo”.
Il convegno sarà aperto con i saluti del sindaco Valentino Tropeano, parteciperanno il Prof. Pietro Caterini Preside del Scuola enologica di Avellino, l’On. Maurizio Petracca Presidente Commissione Agricoltura della Regione Campania, il Dott. Domenico Gambacorta Presidente della Provincia di Avellino, concluderà l’On. Rosetta D’Amelio Presidente del Consiglio regionale della Campania.
Ci sarà la degustazione orizzontale ”Fiano di Montefredane: Markers e Territorio” , con accredito, delle 8 etichette di Fiano 2015 di Montefredane guidata dal giornalista e scrittore Luciano Pignataro a cui farà da cornice un piatto in abbinamento dello chef stellato Cristian Torsiello titolare dell’ Osteria Arbustico di Valva.
Moderatore della serata sarà il giornalista del Mattino Annibale Discepolo.
Altro momento della manifestazione sarà la proiezione di una video-intervista al vigneron Antoine Gaita, antesignano della produzione vitivinicola montefredanese e scomparso prematuramente.
 
Durante la serata si potranno degustare all’interno del Castello i Fiano delle cantine montefredanesi: Traerte, Pietracupa, VentitrèFilari, Tenuta Ciampi, Cantine Dryais, Villa Diamante, Tenuta Ippocrate, e Vigne Guadagno accompagnati da alcune eccellenze irpine: i salumi di Mario Laurino, formaggi del caseificio La Malvizza di Giuliano del Mastro in abbinamento ai mieli d’Irpinia ZEFFIRO , pane di Montefredane del panificio ”Pane e Amore” di Anna Dentice.
Farà da sottofondo alle degustazioni la musica di un quartetto di fiati di giovani maestri irpini.
 
L’Amministrazione Comunale di Montefredane e la Proloco, che hanno curato e patrocinato la manifestazione in sinergia con le cantine, hanno come obiettivo la promozione del territorio partendo proprio dall’eccellenza principe del Fiano DOCG.