Ad Avellino incontro con i candidati del Partito Repubblicano Italiano

Si è tenuto nella storica sede “Ugo La Malfa” di via Circumvallazione l’incontro con i candidati del Partito Repubblicano Italiano per la provincia di Avellino alle imminenti Regionali, a sostegno di De Luca presidente. Onori di casa affidati a Mario Manganiello segretario organizzativo regionale PRI ed a Luigi Manganiello presidente Confimpresa Italia, entrambi hanno contribuito a costruire la storia del partito ad Avellino e in Campania con un’esperienza più che ventennale densa di impegno e determinazione. Quest’ultimo, che ha coordinato i lavori, ha ricordato i valori etici e politici del PRI e che fu proprio Giorgio La Malfa ad inaugurare la sede avellinese; ha poi espresso grande fiducia per un importante successo elettorale in Irpinia, una terra dove arcaici poteri stanno finalmente scomparendo. Presenti il segretario nazionale PRI Corrado De Rinaldis Saponaro e il vicesegretario nazionale PRI Salvatore Piro, capolista per la Campania. Sono quindi intervenuti i candidati: Paola Fanfarillo, anch’ella veterana convinta nel PRI e da sempre vicina al mondo delle cooperative, che ha chiesto il consenso a quel “popolo libero” da schemi e da caste, ancora imperversanti in Irpinia, affinchè realmente si possa iniziare un percorso di sviluppo per il territorio; Ines De Leucio, alla sua prima esperienza da candidata, artista di pittura contemporanea e con un passato da imprenditrice nell’artigianato, che ha sottolineato la necessità di una politica vera al fianco delle piccole imprese, non più penalizzante, dove realmente si creino le condizioni perchè tanti imprenditori possano assumere dipendenti accelerando lo sviluppo d’impresa senza l’incubo del tartassamento; Gerardo Setola, con lunghi trascorsi nel PRI, pronto a mettere a disposizione la sua decennale esperienza come imprenditore, conoscitore dell’Irpinia e sensibile alle esigenze di famiglie e lavoratori. In lista anche il candidato Carmine Carrano. Conclusioni affidate a Piro e De Rinaldis Saponaro. Il primo ha rivendicato con fermezza il proprio ruolo nel rinnovamento del PRI a carattere nazionale, avvenuto negli ultimi anni, insieme al contributo di altri amici di partito, quindi un simbolo prestigioso come l’edera finalmente tornato con autorevolezza alle competizioni elettorali che contano. Saponaro ha sentitamente ringraziato i Manganiello per il lavoro prezioso e costante da sempre svolto, con grande attaccamento ai valori del PRI. Ha poi incoraggiato i candidati e lanciato l’idea dell’open space a Palazzo S. Lucia, dedicato ai giovani e ai progetti vincenti, cui dovrà dedicarsi il candidato che conquisterà l’ambìto seggio regionale. Alle prossime regionali nelle liste del PRI anche il simbolo di Lega per l’Italia.