Produzione olio, Coldiretti: in Campania -30% causa maltempo

Il freddo in fase di fioritura e le raffiche di vento di fine settembre fanno crollare del 30% la produzione di olio di oliva in Campania. Lo comunica la Coldiretti regionale in occasione della giornata dell’olio in corso al Villaggio contadino del Circo Massimo a Roma, in base alle previsioni divulgate dall’Ismea. In Campania il raccolto previsto è di 11,5 milioni di chili.

Il calo interessata tutto il territorio nazionale e la produzione dell’olio made in Italy che risente di una diminuzione media del 38%. Un andamento che – stima la Coldiretti – si riflette sulla produzione a livello mondiale dove si prevede un forte calo dell’8% dei raccolti per una previsione di poco più di 3 miliardi di chili. Ad influire è anche il crollo della produzione pure in Grecia con circa 240 milioni di chili (-31%) e in Tunisia dove non si dovrebbero superare i 120 milioni di chili (-57%) mentre in Portogallo è praticamente stabile a 130 milioni di chili. In controtendenza la Spagna che si conferma leader mondiale, dove si stimano circa 1,5-1,6 miliardi di chili con un aumento del 23%, oltre la metà della produzione mondiale.

“Le previsioni confermano quanto avevamo rilevato sul territorio – commenta Francesco Acampora, presidente dell’organizzazione di produttori olivicoli Aprol Campania – attraverso il monitoraggio dei nostri circa 15 mila soci dislocati su tutta la regione. Il calo di produzione può diventare l’occasione per il moltiplicarsi delle frodi, pertanto invitiamo i consumatori a comprare solo prodotti confezionati e tracciabili, non lo sfuso. A tale proposito Aprol Campania lancerà da novembre un’iniziativa di formazione ed informazione nei mercati di Campagna Amica, rivolta ai cittadini con laboratori di assaggio dell’olio e focus per leggere e comprendere correttamente l’etichetta, favorendo pertanto acquisti e consumi consapevoli. Ci sarà la possibilità anche di prenotare analisi sull’acidità dell’olio”.

 

“L’olio di oliva campano – sottolineano Gennarino Masiello e Salvatore Loffreda, presidente e direttore di Coldiretti Campania – rappresenta una delle bandiere del made in Campania in Italia e nel mondo, con performance crescenti in particolare nell’extravergine e nelle bio, dop e igp, molto apprezzate fino al Giappone. L’olivicoltura è costretta a fare i conti con tanti nemici, dalla mosca al climate change. Ma il nemico peggiore è rappresentato dalle frodi alimentari, da chi spaccia per olio italiano miscele di oli senza identità e senza i vincoli e gli investimenti in qualità dei nostri agricoltori. Pertanto invitiamo i consumatori a rivolgersi con fiducia direttamente ai contadini, acquistando olio evo nei mercati e nei punti vendita Campagna Amica”.

Produzione Italiana di olio di pressione (tonnellate)

  2013 2014 2015 2.016 2017 2018° Var. %°
Piemonte 14 4 5 7 8 8 0%
Lombardia 911 221 627 745 572 572 0%
Trentino Alto Adige 347 200 282 327 330 363 10%
Veneto 888 957 1.761 2.182 1.110 1.554 40%
Friuli Venezia Giulia 42 50 134 118 105 105 0%
Liguria 6.910 1.992 5.568 1.644 4.165 6.248 50%
Emilia Romagna 661 642 1.208 973 1.242 1.118 -10%
Toscana 16.615 6.197 19.202 15.093 15.496 17.820 15%
Umbria 6.710 1.074 5.781 4.398 4.458 5.350 20%
Marche 3.780 1.763 5.135 1.607 5.453 3.272 -40%
Lazio 24.960 5.655 20.877 11.025 18.574 14.859 -20%
Abruzzo 19.211 4.143 14.715 3.488 14.464 11.571 -20%
Molise 6.578 1.463 4.006 1.665 3.601 3.601 0%
Campania 44.220 5.101 19.332 4.321 16.414 11.490 -30%
Puglia 179.393 134.757 242.169 103.791 205.983 86.513 -58%
Basilicata 6.918 2.485 8.162 1.212 7.037 7.037 0%
Calabria 98.102 25.241 66.365 12.345 71.157 46.964 -34%
Sicilia 44.186 22.620 52.409 13.941 52.381 39.286 -25%
Sardegna 5.500 7.442 6.882 3.443 6.370 6.370 0%
ITALIA 465.946 222.007 474.620 182.325 428.920 264.101 -38%

Fonte: Elaborazioni Coldiretti su previsioni Ismea