Avellino, il Tar respinge il ricorso: addio Serie B

Ora è davvero finita, il Tar respinge il ricorso dell’US Avellino. Il tribunale amministrativo ha respinto la richiesta di sospensione cautelare del provvedimento con cui l’Avellino era stato escluso dalla Serie B, pertanto i biancoverdi sono ufficialmente e definitivamente fuori dal calcio professionistico. La terza sezione del Tar del Lazio, presieduta da Giampiero Lo Presti, ha concluso l’esame del caso, confermando il verdetto del Collegio di garanzia del Coni.
Di seguito la motivazione del provvedimento:
“alla stregua della sommaria delibazione propria della fase cautelare del giudizio ex art. 56 c.p.a., non presentano sufficienti profili di fumus boni iuris». In più, il Tar ha ritenuto che «le censure spiegate avverso le regole e prescrizioni di cui ai Comunicati Ufficiali Figc n. 27/2018 e 49/2018 non sono esaminabili in applicazione del cosiddetto vincolo della pregiudiziale sportiva; la disciplina dell’art. 147 c.p.c. (in tema di tempi delle notifiche) non sembra applicabile in via estensiva alle comunicazioni; il titolo IV del comunicato ufficiale Figc n. 49 2018 (Ricorsi) non prevede un termine finale per la presentazione dei ricorsi e per le eventuali integrazioni documentali correlato alla scadenza del termine previsto a carico della Co.Vi.Soc e della Commissione criteri infrastrutturali e sportivi-organizzativi per la comunicazione alle società dell’esito dell’istruttoria sulle domande di concessione della licenza, stabilendo piuttosto un termine a data fissa; cosicché, comunque, l’eventuale tardività della comunicazione dell’esito dell’istruttoria in nessun modo avrebbe potuto determinare una diversa scadenza del termine perentorio finale per la presentazione dei ricorsi e della documentazione integrativa”.