Cardinale: “A Pisa non sarà facile confermarsi, conto sullo spirito di gruppo”

Roberto Cardinale, il roccioso ed al contempo elegante difensore centrale dell’Avellino, non ha bisogno di presentazioni particolari. Da circa dodici anni sui campi professionistici, il trentenne centrale napoletano ha ormai acquisito un’esperienza notevole. Ha calcato sempre campi di serie B ed ex C1 (pur potendo vantare anche l’esordio in serie A con il Perugia) e certamente rappresenta una delle colonne imprescindibili di questo nuovo Avellino; che, partito con la sola ambizione di una salvezza tranquilla, vuole provare a misurarsi contro tutte le concorrenti del Girone A, per vedere fin dove possono giungere le proprie velleità.
Roberto è un riferimento sicuro, non solo per il reparto difensivo, ma per tutta la squadra, anche in considerazione del fatto che (insieme a Millesi e De Angelis) è uno dei soli tre over 30 dell’Avellino edizione 2011-2012.
Oggi, secondo il calendario redatto dall’ufficio stampa, toccava giusto a lui presentarsi davanti a telecamere e taccuini:
” Domenica prossima a Pisa non sarà facile confermarsi. L’Arena Garibaldi è un campo difficile per tutti. Noi vogliamo fare bene e cercheremo di fare del nostro meglio, anche sotto la spinta del mister che ci trasmette tutta la sua carica. Bucaro sta cercando di insegnarci il suo credo tattico, che è sostanzialmente votato all’offensiva. Bisogna sottolineare che il nostro tecnico ha iniziato il suo lavoro appena da due settimane, e per assimilare gli schemi e ciò che ci chiede c’è bisogno di un tempo adeguato. Per il momento stiamo lavorando molto proprio nella fase di possesso, per poi, gradatamente  arrivare al discorso del sistema difensivo. Anche perchè il mister, sebbene sia un offensivista, pretende comunque molta attenzione nella fase di non possesso. E se nella prima di campionato qualcosa nel mio reparto non ha funzionato è dovuto anche al fatto che i meccanismi difensivi vanno analizzati  ed assimilati con piu’ calma e tempo a disposizione.  Inutile dire che  il fatto di avere al mio fianco un compagno (Pasquale Porcaro) con il quale gioco già da due anni mi facilita le cose. Logicamente, ad inizio campionato, con una squadra ed un mister nuovi, ciò che vogliamo non può essere fatto al meglio. Lunedi sera il pubblico ci ha dato una grossa mano, e dobbiamo dire grazie ai tifosi se siamo riusciti ad ottenere i primi tre punti in classifica. Avellino è una piazza importantissima e con i sostenitori che si ritrova, giocare in casa è sempre molto piu’ semplice. Anche per questo dico che già dalla prossima gara, che disputeremo lontano dal Partenio-Lombardi, incontreremo molte piu’ difficoltà. Tra l’altro il Pisa è una compagine che ha nel reparto offensivo le sue armi migliori. E per noi non sarà per niente facile. Ma io conto molto sullo spirito di gruppo: il nostro è formato da uomini veri, che non si arrenderanno mai e lotteranno sempre!
Questa squadra può contare su un’ottima guida, appunto quella di mister Bucaro, che può avvalersi anche del fatto che conosce molto bene la piazza di Avellino. Certo a Pisa ci sarà bisogno anche di un pizzico di fortuna, che nella gara di esordio ha contribuito alla vittoria.
Mi chiedete dove possiamo arrivare? Non lo so, come si fa a dirlo ad inizio campionato? Noi ovviamente abbiamo l’obiettivo di una tranquilla salvezza. Se questa dovesse arrivare prima del previsto, potremmo pensare anche qualcosa di piu’. Ma ora concentriamoci sul Pisa ed alle insidie che comporta questa non facile trasferta.”

Rino Scioscia
Fonte tuttoavellino.it