Inaugurato a Pianura il ristorante – pizzeria “Mastunicola”

Si ritiene soddisfatta, per la grande affluenza di giornalisti ed invitati al taglio del nastro di partenza dell’attività, la società costituita da imprenditori napoletani che ha rilevato il già esistente ristorante “Magnifica”, in via in via Pallucci, 160 a Pianura, e dandogli il nome “Mastunicola”,  con Luigi Errico contitolare e ideatore del marchio, ora intende sviluppare questa insegna in franchising, dopo i successi che il Mastunicola spera di ottenere in notorietà con la sua prima sede pilota. Errico ci dice, “Gradiremmo che altri imprenditori volenterosi, pensino di volersi affiliare a noi, anche investendo, per poter raggiungere obiettivi di sviluppo che questo marchio, intende portare avanti con successo sin da questo locale che si inaugura questa sera con la benedizione impartita dal locale Parroco. Parole significative quelle del ministro di Cristo che nella sua omelia ha spronato tutti augurando: – Fa che osservino sempre la giustizia e la carità e così concorrano al bene di tutti, lieti di operare per la crescita della società -.  Il nostro progetto prevede come motto fondamentale l’”Accoglienza”, al di là dei sapori dei nostri piatti che devono essere fondamentali per la scelta degli ingredienti di grande qualità, che possa dar vita ad un piatto unico e singolare, fatto dai nostri chef. Ma l’Accoglienza, è primaria su tutto perché il cliente deve sentirsi a casa, in modo da star bene e meglio gustare quello che proponiamo attraverso i nostri menù o anche che questi chiede di elaborargli secondo suoi gusti, il tutto perché possa portare l’avventore a tornare da Mastunicola. Utilizzeremo materie prime prevalentemente del territorio ed abbiamo aziende che già ci affiancano come il ”molino Caputo”, per i pomodori “La Torrente”, per i latticini l’azienda casearia “La Sorrentina”.  I vini sono una bella realtà del nostro territorio, apprezzati molto anche oltre confine ed anche all’estero, come quelli delle “Cantine Astroni” e cantine “Varchetta” che proporremo, ai nostri clienti, per far sentire il sapore delle nostre uve vinificate con passione da queste aziende. Per meglio lanciare questa struttura ristorativa ci siamo impegnati a farla trovare aperta tutto l’anno, dalle ore 12.00 alle 24.00, con i suoi 150 coperti, anche senza giornata di riposo settimanale, che ovviamente il personale farà a turno. Sono stato da sempre un passionario della pizza e quindi ecco il nome della prima pizza nata nella nostra regione che ho scelto da assegnare a questa attività nascente, con la speranza e l’augurio che possa divenire primo per successi anche il Mastunicola che non è solo pizzeria, ma anche un ristorante con la cucina napoletana, tradizionale campana, per intenderci quella dei Monzù, anche se povera ma molto ricca di sapori, dalla “frittura di paranza”, alla “genovese”, al “polpettone”, alla parmigiana di melanzane ed  al “ragù” classico, quello pippiato, quello che decantava Eduardo de Filippo, sostenendo per questo piatto istituzionale della cucina napoletana: ‘O rraù ca me piace a me, m’ ‘o ffaceva sulo mammà. Abbiamo scelto una location abbastanza pratica, sembra un’oasi felice, sia per il raggiungimento in auto che per il parcheggio delle stesse vetture, che per le ampie sale che ci permetteranno anche di poter organizzare serate di intrattenimento per gli ospiti, con spettacoli mirati, ospitando personaggi che ci daranno la possibilità di essere partecipi alle nostre iniziative”. Fra gli artefici dell’operatività di questo nuovo locale incontriamo il pizzaiolo Salvatore Gamardella, che esercita questo mestiere da 22 anni e che vanta l’apprendimento dagli insegnamenti di grandi maestri in primis dal suo suocero il noto pizzaiuolo Gaetano Esposito. Lo chef della struttura, il 48enne Gennaro Criscuolo, con una esperienza lavorativa di circa 20 anni nel settore sia in Italia che all’estero, il quale rientrato in patria, ci dice: “intendo presentare la cucina tipica napoletana, quella di vecchie tradizioni, dal ragù che cuoce sette/otto ore, alla genovese che richiede circa due giornate di preparazione e tutti quei cibi realizzati con materie povere, ma ricchi di sapori da soddisfare in pieno i gusti dei palati più esigenti”. L’augurio che le aspirazioni del pizzaiolo con il suo aiuto Davide Criscuolo, dello chef con il suo aiuto Roberta Russolillo, del direttore di sala Raffele Chianese, di Alberto Errico segretario di direzione, di Patrizia Guazzo e di Luigi Errico cofondatore di Mastunicola, insieme a tutto il gruppo societario possano realizzarsi per un successo ed una buona immagine del territorio è anche il desiderio che da conterranei e da amanti della nostra Italia ed ancor più della nostra Napoli desideriamo esprimere anche come comunicatori e giornalisti. Una bella serata con la degustazione di varie pizze a cominciare dalle più note come appunto la Mastunicola, la Marinara e la Margherita, mozzarelline, bruschette, friggitoria varia, primi e secondi piatti della tradizione, per terminare con macedonia di frutta di stagione, sfogliatelle, babà ed una torta in tema tagliata dai protagonisti della serata con la loro ospitalità, sono stati i momenti salienti di un’aspirazione a più grandi ed importanti successi per il Mastunicola. A cogliere ed immortalare i momenti clou, non poteva ovviamente mancare O Mast d’a Pizza al secolo Gennaro D’Aria, affiancato da un altro passionario della fotografia Fortunato Alovisi figlio del past president direttore dell’ADA Alberto Alovisi giornalista e direttore della testata “Terroniam”, presente anche lui all’evento con la moglie Elena. Fra i circa cento ospiti della serata, tra i quali tantissimi giornalisti del settore, anche per la presenza di Diego Paura, coordinatore capo delle pagine spettacolo del quotidiano “Roma”, non poteva mancare la partecipazione della consorte Anna Capasso, apprezzatissima attrice- cantante del panorama dei grandi artisti campani.