Ischia Film Festival 2018: La Meglio Italia

Opere corali, commedie, documentari, musical, supereroi, anche un gioiello dell’animazione. Non stiamo parlando di blockbuster americani, ma del cinema italiano degli ultimi dodici mesi, a dimostrazione che la nostra produzione sta vivendo un periodo di grande creatività e qualità. Merito anche di Napoli e della Campania, location di alcuni dei maggiori successi della stagione scelti dai direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo per comporre la ricchissima sezione Best Of della sedicesima edizione dell’Ischia Film Festival. E proprio dall’isola di Gabriele Muccino può partire un viaggio ideale che porterà il pubblico del festival nella Napoli musicale pluripremiata di Ammore e Malavita e Gatta Cenerentola, ma anche in quella duramente vera de L’intrusa e Nato a Casal di Principe e quella del sontuoso affresco storico di Agadah. Saliremo poi per scoprire i molti volti di Roma, quelli “spirituali” di Io C’è e Benedetta Follia, quello duro della periferia degradata de La terra dell’abbastanza dei giovanissimi gemelli D’Innocenzo, quello virtuale di Youtopia, fino a quello shakesperiano di Riccardo va all’inferno. Daniele Vicari ci porterà nella Sicilia di Pippo Fava e dei suoi Carusi, mentre Andrea Magnani ci guiderà in un viaggio facile facile in Ucraina in compagnia del candidato al David Nicola Nocella, e i Jackal nello spazio pur di trovare un lavoro. Precariato creativo anche per Fontana e Stasi e la loro nonna in freezer, dove non arrivano neanche gli avanzi dei manicaretti di Quanto basta con protagonista il giurato Vinicio Marchioni. Da Trieste, quella del dittico supereroistico del Ragazzo Invisibile di Gabriele Salvatores, in giù, alla ricerca delle ragazze del secolo scorso di Concita De Gregorio, un doveroso omaggio come quello che renderemo a Carlo Delle Piane, un monumento del cinema italiano, protagonista di Chi salverà le rose. Otto giorni di grande cinema.
 
A casa tutti bene (Italia, 2018) di Gabriele Muccino (01 Distribution)
Addio fottuti musi verdi (Italia, 2017) di Francesco Capaldo (01 Distribution)
Agadah (Italia, 2017) di Alberto Rondalli (Ra.Mo.)
Ammore e malavita (Italia, 2017) di Antonio Mainetti, Marco Mainetti (01 Distribution)
Benedetta follia (Italia, 2018) di Carlo Verdone (Universal Pictures Italia)
Chi salverà le rose? (Italia, 2017) di Cesare Furesi (Corallo Film)
Easy – Un viaggio facile facile (Italia, Ucraina, 2016) di Andrea Magnani (Tucker Film)
Figlia mia (Italia, Svizzera, Germania, 2018) di Laura Bispuri (01 Distribution)
Gatta Cenerentola (Italia, 2017) di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone (Videa)
Io c’è (Italia, 2018) di Alessandro Aronadio (Vision Distribution)
L’intrusa (Italia, Svizzera, Francia, 2017) di Leonardo Di Costanzo (Cinema)
Lievito madre – Le ragazze del secolo scorso (Italia, 2017) di Concita De Gregorio, Esmeralda Calabria
Metti la nonna in freezer (Italia, 2018) di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi (01 Distribution)
Nato a Casal di Principe (Italia, 2017) di Bruno Oliviero (Europictures)
Nove lune e mezza (Italia, 2017) di Michela Andreozzi (Vision Distribution)
Prima che la notte (Italia, 2018) di Daniele Vicari (RAI)
Quanto basta (Italia, 2018) di Francesco Falaschi (Notorious Pictures)
Il ragazzo invisibile (Italia, 2014) di Gabriele Salvatores (01 Distribution)
Il ragazzo invisibile – Seconda generazione (Italia, 2017) di Gabriele Salvatores (01 Distribution)
Riccardo va all’inferno (Italia, 2017) di Roberta Torre (Cinema)
La terra dell’abbastanza (Italia, 2018) di Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo (Adler Entertainment)
Youtopia (Italia, 2018) di Berardo Carboni (Koch Media)