“Fuoriclasse” del “Rossi-Doria”, tra gastronomia e cultura della legalità

Cultura enogastronomica e promozione della legalità: è su questi temi che l’IPSSEOA ‘Rossi-Doria’  ha organizzato  per il pomeriggio di martedì 29 maggio  una originale lezione fuori-classe negli ambienti del Carcere Borbonico di Avellino. L’evento è frutto di un duplice ed innovativo percorso didattico, che ha coinvolto alunni e docenti delle classi IV E Enogastronomia e IV A-G Servizi di Sala e Vendita.  I risultati dell’esperienza saranno illustrati e discussi attraverso due workshop  nella sala Ripa e l’allestimento di uno stand nell’area del tholos. L’evento  sarà aperto alle 16:30 dalla dirigente professoressa Maria Tersa Cipriano e dalla dottoressa Maria Cristina Lenzi, funzionaria della  SABAP. Alle 17:00 si darà il via al primo incontro, incentrato sul tema “Imparare ad apprendere la R-esistenza”: vi partecipano Ciro Corona (presidente dell’associazione R-esistenza Anticamorra) il prete di strada don Aniello Manganiello e la professoressa  del ‘Rossi-Doria’ Monica Leonardi, referente del progetto scuola-famiglie. Trasferendosi nello stand  (area ‘Famiglie in azione’) il pubblico potrà poi rendersi direttamente conto di come i beni confiscati alla camorra abbiano dato vita ad un processo di agricoltura ‘civica e virtuosa’.  Alle 18:30  la riflessione si sposterà sulla  ‘Storia al tempo delle Due Sicilie’: analiticamente affrontato dagli alunni nel corso dell’anno scolastico, il tema ha ispirato l’originale ‘Mercatino’ (nella stessa area del tholos) arricchito da degustazioni e dimostrazioni pratiche, evidentemente ispirato alla cultura enogastronomica dell’epoca borbonica. Il tema sarà  storiograficamente approfondito dal docente Fiorenzo Iannino e da Armando Montefusco, esperto della storia urbanistica di Avellino.