Irene Kowaliska e il pavimento ceramico a Villa Ricciardi nel racconto di Pinto e le foto di Grattacaso venerdì 11 Maggio al Palazzo Mezzacapo di Maiori

Era il 1939 quando Irene Kowaliska, nata a Varsavia, realizzò il pavimento ceramico a grandi figure per la sala da pranzo della Villa Ricciardi sita sulle colline di Cava de’ Tirreni“. Così Vito Pinto, giornalista e profondo conoscitore dell’arte della ceramica introduce il suo “racconto” sull’artista polacca, giunta a Vietri sul Mare nel 1931, e intorno al pavimento che viene per la prima volta portata alla conoscenza del vasto pubblico con “Irene Kowaliska. 1939”, che si avvale delle foto di Gianni Grattacaso. Il pavimento, di circa ventotto metri quadrati, fu commissionato all’artista polacca per la sala da pranzo di Villa Ricciardi, in un momento di particolari tensioni mondiali provocate dal nazi-fascismo. Ed Irene Kowaliska esprime tutto il suo dolore, la sua tensione morale, sociale, umana attraverso quattordici figure di un pavimento da affidare alla storia. Leggere quel “racconto ceramico” è una meditazione su tristi accadimenti del passato, su un animo di donna giunta a Vietri sul Mare per seguire un’unica vocazione: essere ceramista. Un lungo percorso ceramico, quello della Kowaliska, prima di trasferirsi a Positano dove si dedicò ad altra arte, che ha innovato, forse rivoluzionato la tradizione ceramica vietrese.
Il libro di Vito Pinto e Gianni Grattacaso, pubblicato da Area Blu, sarà presentato Venerdì 11 Maggio, alle ore 19.30, nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori. Ne parlerà con gli autori Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it.
Nell’occasione sarà esposto il pavimento di Villa Ricciardi, realizzato dalla Kowaliska, in riproduzione fotografica ridotta.