Il virtuoso della fisarmonica Carmine Ioanna ospite d’onore in quattro concerti tra l’Irpinia e Napoli

E’ partito il 23 gennaio per Parigi per un breve tour insieme al sassofonista Francesco Bearzatti, lui è Carmine Ioanna, il virtuoso irpino della fisarmonica, che ha nel sangue il bisogno di sperimentare e contaminare le sonorità popolari con il jazz, la musica contemporanea e la world music.
 
Qualcuno lo ha definito “il viandante della fisarmonica” ed effettivamente è vero dal momento che Ioanna, formatosi giovanissimo al Conservatorio di Avellino e di Frosinone, ha da sempre amato percorrere strade insolite in compagnia di talentuosi compagni d’avventura.
 
Compagni di palco come Francesco Bearzatti –  visto di recente al festival “Gesualdo in Jazz” – con cui ha dato vita, a Parigi e a Nancy alle esplosive performance dello “Zic Trio”.
Proprio con il pluripremiato sassofonista Bearzatti, tra l’altro, sta nascendo un nuovo progetto musicale che vedrà la luce nei prossimi mesi e che avrà respiro europeo.
La data di Parigi è stata anche l’occasione per ospitare, per un brano, una “guest” d’eccezione, la cantautrice Petra Magoni, nota e amata dal pubblico italiano nel duo con Ferruccio Spinetti.
 
In attesa dell’uscita del secondo album del fisarmonicista irpino, Carmine Ioanna torna in Campania richiamato da amici musicisti che lo hanno voluto come ospite d’onore nei loro spettacoli.
Ioanna sarà perciò ospite del sassofonista irpino Luca Roseto nel progetto “Irpinia” dal titolo del suo disco registrato lo scorso anno a Grenoble per due concerti; il primo mercoledì 7 febbraio alla Galleria d’Arte Breccia di Grottaminarda e il secondo giovedì 7 al Tilt Tattoo Bar Events di Avellino.
 
Venerdì 9 al Teatro Sannazzaro di Napoli Carmine Ioanna sarà ospite del cantautore Ivan Romano nel suo spettacolo “I giovani e la tradizione”, anche questo collegato all’omonimo album presentato alcuni mesi orsono al Circolo della Stampa di Avellino.
 
Sabato 10, infine, all’Art Café di Montefusco, Ioanna sarà ospite del pianista Ivan Iarrobino per una serata di improvvisazioni tra raffinato ambient, jazz e standard internazionali.
 
La musica di Carmine Ioanna è sostenuta dalla Fondazione Carlo Gesualdo di Gesualdo e dal  “Bolivar” di Montemarano di Luigi Tecce e Matilde Biancardi, che contribuiscono a mantenere saldo il legame del musicista con l’Irpinia.