“Digital Poiesis”, all’Università di Salerno convegno internazionale sulle culture digitali

Si svolgerà, mercoledì 22 e giovedì 23 novembre, presso il Campus di Fisciano dell’Ateneo di Salerno, nell’aula “Vittorio Foa” (nei pressi dell’ex Facoltà di Scienze Politiche), il Convegno Internazionale di Studi dal titolo “Digital Poiesis. Rimediazioni, immaginario, narrazioni contemporanee”.
Il convegno internazionale, organizzato a cura del Centro Studi “Media Comunicazione Società” (diretto dal professor Gino Frezza) e sostenuto dal Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione, è promosso in collaborazione con Universidad de Cádiz e Universitat Pompeu Fabra di Barcellona e con il patrocinio dell’AIS (Associazione Italiana di Sociologia) – Sezione Processi e Istituzioni Culturali. La direzione scientifica è dei proff. Diana Salzano, Alfonso Amendola, Fabrizio Denunzio, la segreteria scientifica è affidata ai dottori di ricerca Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio e Antonella Napoli, la segreteria organizzativa ai dottorandi Lorenzo Di Paola, Simona Castellano e Novella Troianiello e la direzione artistica a Luca Lanzetta.
Il titolo del convegno internazionale, “Digital Poiesis”, richiama le enormi potenzialità che le comunicazioni digitali offrono in termini di creazione e rimediazione culturale e comunicativa nella società attuale. Il convegno internazionale intende, per questo, rappresentare l’ampio spettro di tali potenzialità creative, le loro luci e ombre, le opportunità ma altresì le incognite delle modalità tipiche della società digitale; si parlerà di cinema spagnolo contemporaneo, di selfie e suicidio, di governamentalità algoritmica, di film e telefonia mobile, di donne e genere nei media, di ecosistema della distribuzione filmica nelle reti, di spazio digitale e spazio performativo, di realismo magico nelle serie tv, di fumetti e riproducibilità digitale, del caso Netflix nella serialità attuale, di community online, di narrazioni nei social media, di fiction europea, di produzione di cinema catalano nell’era digitale, di essere narrativi nel tempo digitale e di netnografia.
Su i vari temi della socialità digitale, il Convegno si propone di operare un primo utile confronto fra ricercatori italiani ed europei. Al centro delle riflessioni e del dibattito scientifico sono posti i temi delle narrazioni, dell’immaginario audiovisivo e delle pratiche comunicative trasformate dagli ambienti digitali; un’attenzione particolare sarà fornita alle linee di continuità, alle fratture e alle segnature trasversali fra culture antiche e culture contemporanee.
Nel corso della prima giornata, dopo i saluti istituzionali di  Annibale Elia (direttore del Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e della Comunicazione) e di Virgilio D’Antonio (presidente dell’Area Didattica di Scienze della Comunicazione), aprirà i lavori il prof. Gino Frezza, che, a seguire, sarà chair della prima sessione, con gli interventi di Victor Amar (Cadiz) e Antonella Napoli (Salerno). Sono tre gli interventi della seconda sessione, coordinata dal chair Gevisa La Rocca, con Diana Salzano (Salerno), Davide Borrelli (Suor Orsola Benincasa di Napoli) e Alfonso Amendola (Salerno). Nella terza sessione, con chair Davide Borrelli, previste le relazioni di Begona Sanchez (Cadiz), Mario Tirino (Salerno), Vincenzo Del Gaudio (Salerno) e Gevisa La Rocca (Enna “Kore”). Concludono i lavori della prima giornata i dottorandi Novella Troianiello, Lorenzo Di Paola e Simona Castellano (Salerno), coordinati dal prof. Massimo Pendenza. La seconda giornata di lavori, giovedì 23, inizierà con la sessione presieduta dal chair Alfonso Amendola, in cui presenteranno i propri contributi Giovanni Fiorentino (Viterbo “Tuscia”) e Fabrizio Denunzio (Salerno). La sesta e ultima sessioni di lavori, coordinati dal chair Diana Salzano, prevede le relazioni di Ivan Pintor (“Pompeu Fabra” Barcelona), Gianfranco Pecchinenda (Napoli “Federico II”) e Felice Addeo (Salerno).