E’ un francese il nuovo campione del mondo di pizza

Presentato dall’ormai noto maratoneta del settore, oltre che di tanti eventi, il tanto bravo Enzo Calabrese, si è svolto il “Pizza World Cup 2017” che ha proclamato campione dell’anno il francese Laurent Raimondo. Ottimi piazzamenti anche per la Campania con Raffaella Gallifuoco che è divenuta campione mondiale per la categoria “Pizza Fritta” piazzandosi al 1° posto, ma che non ha potuto godere di questa felicità in diretta perché a ritirare per lei il premio è stata Felicia Annarumma, in quanto la vincitrice è dovuta correre a Napoli, a termine della prima giornata di gare dove si era esibita, essendo andato a fuoco il proprio locale che da tre generazioni, in via Santa Maria delle Grazie a Loreto,45 “Antica friggitoria ristorante e pizzeria Da Pasqualino” attira i buongustai d’ogni dove essendo anche vicino alla stazione ferroviaria di Trenitalia e Italo. Anche se la struttura ed alcune apparecchiature hanno riportato ingenti danni, Raffaella ha comunicato che verrà subito ripristinato tutto alla completa funzionalità. Altro napoletano meritorio è stato Alberto Arino che ha conquistato il titolo di campione mondiale per la categoria “Marinara”, un grande campione dei maestri pizzaioli napoletani, che per la passione e la stima che nutre per questo concorso ha voluto mettersi in gioco e con gran facilità ha superato i tanti altri concorrenti per questa gara, che seppur molto bravi, hanno dovuto arrendersi alla bravura massima del titolare ed artefice di successi della pizzeria “La Caraffa” a Napoli. Campania protagonista anche con Gianluca Rea da Nocera Inferiore campione del mondo per la categoria “No Glutine” e Mario Giordano da Salerno campione mondiale per la “pizza in 120 secondi”.
Parlare di un successo al di sopra d’ogni aspettativa o anche di una grande escalation di miglioramento rispetto alle prime edizioni, ma anche facendo riferimento alle già grandi conquiste registrate nella precedente edizione del “Pizza World Cup”, sarebbe riduttivo o magari anche non molto esplicativo di quella che è stata la meravigliosa edizione di questo campionato al mondo di pizza ideato, creato e portato avanti dalla famiglia Folliero che è giunto alla sua XIV edizione. L’annuale evento, che come al solito si è svolto al Palacavicchi di Roma Ciampino è veramente entrato nel cuore di tanti pizzaiuoli, tanto da fare registrare numerosissime richieste di partecipazione all’edizione 2018, sin da ora, da parte di professionisti e non di questo mestiere di tutto il pianeta terra.  L’effetto famiglia unita, che da papà Mario ed ancor prima dal nonno di Alfredo e certamente anche facendo riferimento ad altri avi può essere un vanto di questa autentica famiglia, per riscuotere un successo personale che possa essere il successo di tutti, infatti è stato trasmesso e recepito dalle migliaia di pizzaioli che seguono Folliero. Non si era mai vista una così intensa presenza di pizzaiuoli gareggianti e per la maggior parte, cosa che maggiormente pone in luce questo Pizza World Cup, con una grande conoscenza del lavoro che interpretano, dalla storia del grano che porta alle farine, alle stesse cognizioni sui diversi tipi e tipologie di farine, agli impasti, crescita, maturazione, idratazione, utilizzo, messa in opera con farciture ed anche in questo caso il                                                                                                                                                                                                                                                                                          non occasionale utilizzo dei prodotti. La manifestazione che l’UEPT&R (Unione Europea Pizzaiuoli Tradizionali & Ristoratori) fondata e presieduta dal Dott. Cav. Alfredo Folliero porta avanti da anni con lo stesso presidente Alfredo, attualmente insieme al figlio Mario Amedeo, è divenuta ormai il vero punto di riferimento per un grande concorso, che da meriti a chi li ha e confronto costruttivo a tutti i partecipanti. Mario Folliero, ha mostrato grandi capacità imprenditoriali ed una grande passione per la professione ed arte del pizzaiuolo, tanto da creare la Follie Production, della quale è direttore e segretario generale, ed organizza e cura ora questa manifestazione, inoltre ha creato, in quest’ambito della pizza, un “Premio Follie” giunto alla 19° edizione. Il giovane Mario, ha anche il merito del portare in varie città d’Italia, d’Europa e d’oltre Oceano i suoi insegnamenti creando scuole di pizza al fine di formare nuove leve che non stravolgano questo mestiere, ma al contrario lo valorizzino secondo dettami che appartengo alla storia, con l’abbinamento delle conoscenze dei prodotti utilizzati, al fine di rendere sempre più appetibile, buono e gustoso il prodotto pizza.
L’evento appena conclusosi si proietta, con numeri certi di partecipazioni già richieste, alla sin d’ora confermata edizione del 2018.
Sponsor del Pizza World Cup 2017 sono stati: la “Gi-Metal” pale, l’acqua minerale “Lete”, la farina “Caputo” nota nel mondo intero, l’”Azienda vinicola Annarumma” con i suoi grandi vini Lacryma Christi Doc e l’apprezzatissima da tutti Falanghina spumantizzata “Bomba d’Amore”, le bollicine dal gusto irresistibile, la “Dna Sistemi HACCP”, per l’olio il “Frantoio Roberti”, il “Caffè Lucidi” di Simone Lucidi con Marco Fumenti responsabile di zona, la “Fargeco” recupero  oli minerali esausti, la “Rispo” attraente, oltre che per la presenza della bella hostes Valdes Marinelli, anche per i suoi caldi surgelati offerti bollenti e di continuo in degustazione a tutti i presenti all’evento attraverso l’instancabile opera del suo direttore commerciale Salvatore Varriale, capace di coinvolgere tutti nell’attenzione ai suoi prodotti anche attraverso simpatici show continui personalmente improvvisati. Continuando, la legna e carbone “Formisano”, “La casa della porchetta di Ariccia” di Angelo De Nicola che Enzo ha di continuo per due giorni offerto a tutti in degustazione, la grande varietà di peperoncini piccanti dal mondo “Impizzicando” di Roma, “Pizza Style” l’organo ufficiale dell’Uepter che organizza  corsi professionali e master oltre che di pizza, anche di cucina, pasticceria ed esperienze lavorative all’estero ed ancora Masterclass per gestione manageriale in collaborazione con la “Swiss school of management” con una sua pagina facebook@follieropizza e sito www.follieropizza.com.
Personaggi di attrazione dell’anno sono stati, come anche in precedenti edizioni, l’attrice Susanna Mendoza e con i suoi belli e magici scatti, il maestro di fotografia Gennaro D’Aria, meglio conosciuto come ‘O Masto d’ ‘a Pizza.
Grandi applausi ha ricevuto l’istituto I.P.S. Alessandro Filosi di Terracina che invitato alla manifestazione ha assistito ad una lezione/discussione e confronto fatto al mattino tra gli alunni e Alfredo e Mario Folliero, con interventi anche di Domenico Cirigliano, Gaetano Torrente e Antimo Caputo, per poi offrire prima delle premiazioni una bellissima visione di sfilata con le alunne vestite o portanti prodotti della natura in evidenza.
A termine della due giorni di gare il Gran Maestro Cav. Prof. Alfredo Folliero, insieme al figlio Mario ed alla moglie Flavia Ferraro Discepola di Auguste Escoffier, con le figlie Tiziana e Daniela noto avvocato del Foro romano, una famiglia intera che ha contribuito attivamente a dare risultati eccellenti d’organizzazione e svolgimento alla manifestazione, giustificando anche l’assenza per motivi di lavoro all’estero dell’atro figlio Augusto, hanno proceduto a premiare i vincitori emersi dal conteggio che la qualificatissima giuria aveva assegnato ai singoli concorrenti.
A precedere la consegna dei premi, con i vincitori che salivano sul proprio scalino del podio, il maestro Alfredo ha voluto consegnare un attestato di ringraziamento per la partecipazione ai giurati di questa edizione: lo Storico della Pizza di Napoli Luciano Sorbillo, Maria Grazia Pisterzi, la maestra cioccolatiera di Caffarel ed Ambasciatrice Pastry Chef Katya MartiniAnnamaria e Evandro Taddei, l’attrice Susanna Mendoza, il pluricampione mondiale di pizza maestro Umberto Fornito ed il noto grande maestro pizzaiuolo Marco Di Pasquale.
Ringraziando di seguito, con attestati, anche alcuni storici sponsor della manifestazione come: il costruttore dei famosi forni Domenico Cirigliano, Gaetano Torrente per “La Torrente” produttrice dei migliori pomodori inscatolati, Antimo Caputo per l’omonima farina ed il produttore delle pale Gi-Metal.
In chiusura, Folliero ha annunciato che è già stato fissato il prossimo grande appuntamento per tanti pizzaiuoli della Uepter in Francia a fine novembre.
Super Campione su tutti, con la conquista del “Pizza World Cup 2017”, detentore di questo titolo fino alla prossima edizione ed ovviamente campione a vita: Laurent Raimondo, che ha ricevuto l’ambito trofeo da Claudio Vicanò, campione del “Pizza World Cup 2016”.
Campioni del mondo per le varie categorie sono invece i primi classificati come di seguito:
Per il nuovo premio inserito nel 2017, il “Pizza for Honor”
Domenico Caserta, 2° Martin Laurent, 3° Andrea Rossetti
Per la pizza in 120 secondi
Mario Giordano, 2° Domenico Caserta, 3° Claudio Vicanò
Per “Trofeo Torrente” il nuovo inserimento
Valeria Gherasin, 2° Domenico Caserta, 3°Claudio Vicanò
Per la categoria “Pizza in teglia”
Ettore Carella, 2° Paolo Malaspina, 3° Stefano D’Auria
Per la categoria “Pizza a Metro Pala”
Jeff Terras, 2° Claudia Ametrano, 3° Laurent Raimondo
Per la nuova categoria “All style”
Silvano Castagna, 2° Palaccio Yael, 3° Martin Laurent
Per la categoria “Pizza Fritta”
Raffaella Gallifuoco, 2° Renato Miroballo, 3° Mourad Beghoura
Per la categoria “No Glut”
Gianluca Rea, 2° Raffaele Di Matteo, 3° Simone Cardella
Per la categoria “Sapori del Sud”
Antonio Della Volpe, 2° Francesco Barbaro, 3° Francesco Cardia
Per la innovativa categoria “Focaccia”
Domenico Caserta, 2° Luca Di Cuonzo, 3° Giulio Paglionico
Per la categoria “Margherita Doc”
Mario Giordano, 2° Mario Guarno, 3° Pasquale Schettino
Per la categoria “Calzone Doc”
Nizar Escobar, 2° Domenico Caserta, 3° Marc Possamai
Per la categoria “Innovativa”
Vincenzo D’Apote, 2° Silviu Munteanu, 3° Claudio Vicanò
Per la categoria “Marinara”
Alberto Arino, 2° Daniele Sellami, 3° Valerio Nesci
Per la categoria “Spaghetto d’oro”, molto apprezzata in un concorso di Pizza che intende promuovere le eccellenze gastronomiche della nostra Italia, in un’epoca dove ormai la pizza è divenuta anche un piatto da ristorante e che è l’unica manifestazione di settore ad avere inserita questa categoria fra le gare:
Florenza Ceraglia, 2° Aldo Minicucci, 3° Ciro Farella
Per la categoria “Dessert”
Olivier Mazzadi, 2° Luis Amaral, 3° Dennis Job