Presentato a New York la raccolta di poesie di Domenico Cipriano dal titolo November

È stata calorosa l’accoglienza presso il Center for Italian Studies, che ha sede della prestigiosa Melville Library, nella State University of New York in Stony Brook, per la raccolta di poesie di Domenico Cipriano, dal titolo November.
Solo due poeti italiani per semestre vengono ospitati presso l’Università Stony Brook e, in questo caso, la presentazione è stata l’ulteriore occasione per parlare dell’Irpinia, dei suoi cambiamenti, del rapporto con i suoi figli emigrati oltreoceano tanti anni fa. Ad introdurre la serata del 7 settembre è stato il prof. Luigi Fontanella, fondatore e presidente della Gradiva International Poetry Society, che ha parlato dell’opera di Domenico Cipriano, invitandolo a relazionare sulla sua poetica in un breve intervento in inglese.
Successivamente è stato proiettato il video che fu realizzato sulle poesie della raccolta nell’edizione italiana, curato da Anna Ebreo e Federico Iadarola, per le musiche di Vito Rago e Fabio Lauria e la voce dell’attore Enzo Marangelo.
È seguita la lettura bilingue, curata da due studentesse della Stony Brook University nella parte in inglese, e dall’autore nella parte in italiano. Un momento fortemente emotivo e coinvolgente che ha sollecitato il pubblico a sottoporre l’autore a numerose domande sui testi e sulle tematiche.
Tra il pubblico, composto da studenti, corpo docente nonché da alcuni italo americani, c’era anche una delegazione dell’Associazione Guardia Lombardi in N.Y., che ha voluto omaggiare l’autore irpino con un premio di stima consegnato dal presidente, cav. Mattia Cipriano, nonché alcuni membri presenti, in particolare Joe Petriello, Maria Libera Di Paolo e suo marito.
Un’occasione prestigiosa per riparlare d’Irpinia, di comunità, di rapporti con gli italo americani, sempre molto legati alla loro terra d’origine.
La raccolta November è una edizione bilingue curata per Gradiva Pubblication di New York, da Barbara Carle, docente dell’Università di Sacramento in California. Un libro di poesie sofferte, pubblicate dopo una lunga gestazione, che parlano del sisma del 23 novembre 1980, dell’Irpinia, del cambiamento, di memorie, di ricostruzione, di futuro. Un poemetto che nell’edizione italiana del 2010 per l’editore Transeuropa ebbe l’attenzione del Premio Viareggio-Répaci e la prefazione del prof. Antonio La Penna. Il libro, per l’occasione, è stato donato ai presenti, autografato dall’autore.