Una nuova stagione apistica per il Consorzio Nazionale Produttori Apistici. Si guarda all’ape ligustica “scugnizza”

VESUVIO – Nuove soddisfazioni per il Consorzio Nazionale Produttori Apistici di Vairano Patenora (Ce). Comincia alla grande la stagione apistica dei ragazzi casertani, noti in Terra di Lavoro per la paternità del progetto “CARA Terra” (biomonitoraggio con le api), che sotto la direzione del presidente Angelo Lombardi hanno cominciato nel 2005 un percorso importante, credendo sin da subito nella cooperazione.
Procede a gonfie vele il Corso per diventare apicoltore 2017, organizzato dal Gruppo Apistico Paritetico VolAPE e dall’AIACeNa (Associazione Interprovinciale Apicoltori Casertani eNapoletani) proprio presso la sede del CoNaProA a Vairano Patenora (Ce). Una massiccia partecipazione di iscritti, 50 per l’esattezza, anche quest’anno si sono fidati e affidati alla professionalità e alla competenza di uno staff di docenti che a vario titolo vantano una posizione di tutto rispetto nel panorama apistico nazionale. “L’obiettivo del corso – fanno sapere gli organizzatori – resta quello di promuovere un’apicoltura consapevole, sostenibile, moderna, insomma, un’apicoltura VolAPE”. Non è per niente un caso, infatti che lo slogan del corso è: “Impara a fare l’apicoltore da chi sa fare l’apicoltore!”.
E ancora una medaglia al merito la notizia di qualche giorno fa, un attestato di regolarità della conduzione e della gestione del CoNaProA. Dopo aver superato brillantemente i controlli dei revisori di UE Coop in merito alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, un nuovo esame è stato superato. Alla fine di un attento esame della documentazione presentata, la Giunta della Regione Molise – Direzione Generale per la Salute, ha determinato l’iscrizione all’albo regionale delle società cooperative del CoNaProA, al numero d’ordine generale n.454 e nella categoria di lavoro agricolo al nr.84. in quanto la sede legale della cooperativa è molisana.
Ma torniamo alle api. Pure in campo il CoNaProA non ha intenzione di placare la sua sete di conoscenza e di sperimentazione e allora questa primavera è ufficialmente partita una nuova avventura. A Palma Campania (Na), feudo apistico di Mario Ambrosino, Presidente dell’AIACeNa  (Associazione Interprovinciale Apicoltori Casertani e Napoletani) nonché produttore di riferimento di polline italiano di alta qualità, è stato installato un centro di fecondazione di api ligustiche del CoNaProA. L’ambizioso obiettivo dell’iniziativa è quello di controllare gli accoppiamenti delle linee femminili del CoNaProA con le linee maschili autoctone o quanto meno adattate nell’area del vesuviano. Riccardo Terriaca, direttore del CoNaProA e Mario Ambrosino, che hanno voluto fortemente dar vita al progetto dell’ape ligustica “scugnizza” – questo il simpatico nome dato all’iniziativa, hanno rimarcato la necessità per l’apicoltura moderna di recuperare, nella selezione delle api, il carattere della rusticità per svoltare verso un’apicoltura più sostenibile e meno condizionata dall’intervento continuo dell’uomo.