Aeroporto di Trapani-Birgi: Monaco (Confintesa): Il personale precario è usato ed abusato, oltre ogni norma e logica

“L’Airgest spa (la società di gestione dei servizi aeroportuali di Trapani Birgi, ndr) mantiene in servizio il 50% di personale precario, quando le norme prevedono un tetto massimo del 10%, ed aumentano di anno in anno.”
Questa la denuncia del Segretario Generale di CONFINTESA Trapani, Giuseppe Monaco.
 “L’organico, composto da 78 unità a tempo indeterminato, è incrementato con altrettanti lavoratori con contratti di somministrazione. Nel 2016 per la precisione sono 67 e la situazione va avanti almeno dal 2013.
In effetti, il CCNL Assoaeroporti prevede che solo il 10% dei lavoratori possa essere in servizio con contratti di somministrazione, <a meno di deroghe intervenute con appositi accordi con i sindacati>. Ed è così che l’eccezione diventa regola.” incalza Giuseppe Monaco.
“L’Airgest spa, società per il 59,68% della Regione Siciliana, recluta tale personale attraverso la Gigroup spa, senza alcuna procedura di valutazione. Ed è difficile comprendere il motivo che spinge l’Airgest spa a non stabilizzare, se non tutti, una buona parte del personale precario, visto che non si tratta di esigenze temporanee.
La Federazione Confintesa Trasporti, la più rappresentativa nello scalo trapanese, ritiene che si debba far cessare questo insulto al buon senso e, applicando criteri di flessibilità per l’efficienza e l’efficacia dei servizi, si riduca drasticamente questo sistema che serve, anno per anno solo a <incentivare> il lavoro precario.” conclude Giuseppe Monaco.