Giuseppina Buscaino: “Il gioco delle tre carte”

Riceviamo e pubblichiamo:
Queste elezioni amministrative ci hanno consegnato un quadro chiaro. La gente non ne può più di affaristi che fanno affari sulla pelle degli elettori.  Di affaristi che vogliono trarre profitto dall’acqua in danno dei cittadini che devono pagare bollette più care per il loro profitto che il referendum del 2011 aveva cancellato e che il PD con grande arroganza e in sfregio alla democrazia ha reintrodotto.
Il movimento che esce vincente in queste elezioni è un movimento che si è posto con chiarezza contro la privatizzazione della gestione dell’acqua. Quindi ancora una volta il popolo ribadisce la sua volontà sull’acqua, e vuole la gestione pubblica.
Il partito che adesso comanda e che è stato rifiutato dagli elettori, impone la propria volontà contro quella degli elettori. Io l’ho sempre detto che quando la corda si tende troppo si spezza, ed ha cominciato a cedere.
Come se niente fosse successo, il gioco delle tre carte è ricominciato. Le carte sono ACS, GESESA, AQP. Gli attori sono sempre gli stessi: De Stefano, Del Basso De Caro, Colucci. Altri stanno dietro le quinte.
La legge 15, fatta ad hoc per privatizzare, non dimenticate:
dà potere all’EIC (Ente Idrico Campano ) e lo toglie ai sindaci,
annulla l’esito referendario,
parla di gestione pubblica ma non dice come lo vorrebbe attuare,
concentra il potere nelle mani di pochi: il comitato esecutivo, il presidente e il direttore generale – i cui costi ricadranno in bolletta, a discapito dei cittadini campani.
Non dimenticate cosa succede nell’Ato 3 con GORI, una società che era pubblica in cui si è inserita ACEA la stessa che sta in GESESA. Con tutti i debiti che hanno accumulato le bollette sono esorbitanti ed insopportabili.
Il Partico Democratico che di democratico non ha niente si sta dando molto da fare per cancellare la democrazia e non lo fa soltanto attraverso la cancellazione del referendum, ma anche manomettendo la Costituzione scaturita dalla Resistenza, cambiando la legge elettorale e cambiando il Senato. Ha creato un mostro che conduce dritto alla dittatura. Il PD inoltre è entusiasta del TTIP un trattato di libero scambio fra USA e UE che cancellerebbe due secoli di civiltà e di lotte per i diritti. E’ una destra più agguerrita della destra ufficiale.
Cari cittadini, noi stiamo già in post democrazia, tanti non se ne accorgono perchè si aspetterebbero che il fascismo tornasse con manganelli, purghe, censura, impossibilità di votare. No cari cittadini!!! Questa è una nuova forma di dittatura. Ci si può esprimere come sto facendo io, non ci sono manganelli e purghe e si può votare, solo che il voto non conta niente. Altri decideranno e spesso le decisioni prese cozzano con quello che il popolo ha scelto. E per questa ragione la gente non va più a votare. Questa disaffezione è proprio quello che i poteri forti vogliono, se potessero abolirebbero anche le elezioni. Pensate un po’ Confindustria dice che il referendum è un fastidio da eliminare perché non si possono fare investimenti, non c’è concorrenza. Il PD li ha accontentati con la riforma Madia che ha cancellato il secondo quesito referendario e con la manomissione del DDL di iniziativa popolare che serviva a ripubblicizzare la gestione trasformandolo in una legge per privatizzare, ma noi il Forum dei movimenti per l’acqua stiamo raccogliendo le firme per una petizione che chiede di annullare la riforma Madia. E la raccolta di firme sta andando benissimo. Il popolo non vuole che si privatizzi il SII. ATTENTI A VOI PRIVATIZZATORI!! Voi state violando la volontà del popolo e il popolo vi combatterà. Già in queste amministrative, vi ha detto che non vi vuole. A Napoli il popolo ha scelto De Magistris che ha costituito l’azienda speciale pubblica ABC e il PD è quasi inesistente. Volete sparire? Continuate così!
Giuseppina Buscaino  ( Referente provinciale del Comitato Acqua Bene Comune)