“Giocatori d’azzardo patologici e servizi bancari” Presentato a Montecitorio il Vademecum di BPER Banca

Si è svolta questa mattina presso la sala stampa di Montecitorio la conferenza stampa “Giocatori d’azzardo patologici e servizi bancari”, organizzata dall’Intergruppo Parlamentare “Non è un gioco”. Oltre all’On. Lorenzo Basso, promotore dell’Intergruppo Parlamentare sui temi dell’azzardo, sono intervenuti Eugenio Garavini, Vice Direttore Generale Vicario di BPER Banca, Matteo Iori, dell’Associazione Centro Sociale Papa Giovanni XXIII e Don Armando Zappolini della Campagna contro il gioco d’azzardo “Mettiamoci in gioco”. Nel corso della conferenza stampa sono stati forniti ragguagli sull’ultima iniziativa assunta da BPER Banca, il Vademecum Giocatori d’azzardo patologici e servizi bancari, realizzato dall’Istituto con la collaborazione dell’Associazione Onlus “Papa Giovanni XXIII” di Reggio Emilia e il supporto della Campagna contro i rischi del gioco d’azzardo “Mettiamoci in gioco”, del “Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d’azzardo”, del Gruppo interparlamentare “Non è un gioco” e del Centro Servizi Volontariato di Modena. BPER Banca è parte attiva del processo di informazione, prevenzione e sviluppo delle attività di contrasto riguardo alla pratica sempre più diffusa del Relazioni Esterne Eugenio Tangerini (+39) 059 202 1330 – eugenio.tangerini@bper.it Davide Lamagni (+39) 059 202 2158 – davide.lamagni@bper.it Marcello Floris (+39) 059 202 2543 – marcello.floris@bper.it www.bper.it – www.gruppobper.it – www.bperpervoi.it Gioco d’azzardo patologico (GAP) che colpisce, solo in Italia, circa 900 mila persone. Il Vademecum, una novità assoluta a livello nazionale, ha lo scopo di informare i familiari del giocatore patologico sui principali servizi bancari e sui comportamenti che possono consentire di tutelarsi nel rispetto della normativa vigente, del diritto alla riservatezza e del segreto bancario. I familiari di chi è affetto da GAP, infatti, hanno il problema di controllare e contenere i comportamenti di spesa dei loro cari e il Vademecum vuole essere un prezioso supporto in tal senso. Il Gruppo BPER è stato una delle prime realtà bancarie a emanare nel 2013 un’apposita circolare, rivolta ai propri 12 mila dipendenti, che definisce una serie di azioni rispetto alla tematica del Gioco d’azzardo patologico. Tra le varie attività, da segnalare che le carte di credito emesse dal Gruppo BPER non sono utilizzabili per operazioni di pagamento presso esercizi o siti internet classificati nella categoria merceologica “gambling” (gioco d’azzardo). Il Vice Direttore Generale Vicario di BPER Banca Eugenio Garavini ha dichiarato: “L’approccio di BPER Banca al tema del gioco d’azzardo è laico e non ideologico: non si intendono criminalizzare i gestori, che svolgono un’attività lecita, ma neppure restare indifferenti di fronte a un fenomeno sociale così preoccupante. L’Istituto intende svolgere un servizio utile con iniziative come questa, che servono a fare informazione, a prevenire patologie e a sensibilizzare il personale, i soci e la clientela, con particolare riferimento al pubblico giovanile”. La notizia della decisione da parte del Gruppo BPER di affrontare un tema complesso come la dipendenza da gioco d’azzardo ha già riscosso il forte interesse di Varie Amministrazioni locali e Associazioni, con le quali sono stati avviati contatti per iniziative congiunte.