Da pochi giorni la storica società pongistica avellinese (nata nel 1984) ha una nuova sede per gli allenamenti e le gare, la cornice è di quelle che tutti sognerebbero, immersi nel verde con i vigneti che accompagnano dolcemente la vista ad uno splendido panorama della città. La palestra situata su una collina dove la luna accende i colori di uno splendido vigneto, è quella dell’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis”. Grazie alla sensibilità verso gli sport cosiddetti “minori”, dell’ ing. Pietro Caterini dirigente dell’istituto, gli atleti del TT Avellino, come ci riferisce il presidente dott. Roberto Ricciardelli, potranno avere una sede stabile dove poter disputare gli allenamenti e le gare soprattutto per la prossima stagione agonistica, visto che quella attuale volge al termine con la società avellinese protagonista in tutti i campionati disputati. I lupi con la racchetta in questa stagione sono stati protagonisti, in serie C ed in D1 hanno vinto i gironi e sono attualmente impegnati nei play-off promozione ed in D2 le due squadre conquistano un onorevole secondo e terzo posto battuti solo da una squadra salernitana.
Abbiamo sentito anche il responsabile provinciale della Federazione Italiana Tennistavolo, Luciano De Castris che è stato il fondatore della società avellinese e conosce tutta la storia del ping pong in Irpinia dagli anni ’60 : “ oggi mi occupo prevalentemente di attività federale, ma il TT Avellino è nel mio cuore e non posso fare a meno di ringraziare il Preside ing. Pietro Caterini ed essere contento per gli amici dell’ associazione pongistica avellinese che da diversi anni vive tra tante difficoltà. Devo riconoscere che questo gruppo nonostante i problemi, proprio perché animato da tanta passione e nessun altro scopo se non far crescere il proprio Sport, è riuscito in una costante crescita che speriamo possa avere nuovi impulsi avendo una palestra stabile. Vorrei sottolineare un paradosso, il TT Avellino non è mai riuscito, per mancanza di una sede idonea, ad allestire una leva per giovanissimi, eppure ha tra le sue fila Marialucia Di Meo, tecnico prestigioso, irpina di Volturara, giocatrice di serie A, che ha fatto del ping pong la sua vita ed è tra l’altro responsabile tecnico del tennistavolo della Regione Campania. I talenti ci sono anche a casa nostra, sotto la guida del tecnico irpino si stanno formando Giovanni Novi 10 anni di Avellino già ai primi posti nelle classifiche nazionali e Luca Ferraro 11 anni di Mercogliano arrivato ai primi posti alle recenti Convittiadi di Lignano Sabbiadoro. Quindi sono sicuro che l’obiettivo 2016-2017 sarà la creazione di un centro addestramento per ragazzi che possa far nascere nuovi atleti per uno sport bellissimo e difficile, in cui velocità, anticipazioni dei riflessi, elasticità, non solo sono innate ma si costruiscono. Mi piace sempre citare la frase di un vecchio giocatore internazionale che definiva il Tennistavolo come una partita a scacchi che si disputa correndo contemporaneamente i cento metri . Il mio ruolo federale, con piacere, mi fa anche dire che il Tennistavolo è Sport per tutti, l’associazione avellinese accanto all’agonismo ha anche un settore amatori ed è una tra le poche che ha anche il settore paralimpico, Roberta Ruggiero che pratica il tennistavolo da due anni si sta assiduamente preparando per le sue prime gare regionali. “ Concludiamo facendo i nostri auguri agli amici del Tennistavolo Avellino che rappresentano uno sport nobile dalla grande tradizione sportiva, ospitati dall’ Istituto “F. De Sanctis” una scuola che fa parte della storia della città di Avellino ed oggi contribuisce fortemente allo sviluppo della città e dell’Irpinia intera.
