Giornate Fai di Primavera a Gesualdo sabato 19 e domenica 20

Gesualdo, cittadella della musica, apre le porte del suo antico castello in occasione delle Giornate FAI di Primavera. Sabato 19 e domenica 20 marzo sarà possibile visitare le stanze dove Carlo Gesualdo, Principe dei Musici, compose e stampò le sue opere e in cui visse gran parte della sua vita. Saranno gli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “Cillo Palermo” di Gesualdo e del Liceo Linguistico “Guido Della Valle” di Frigento a condurre i visitatori alla scoperta delle bellezze artistiche e architettoniche del caratteristico borgo irpino. Grazie alla collaborazione dei ragazzi del liceo di Frigento, sono previste anche visite guidate in inglese per gli eventuali turisti stranieri.
Le giornate, organizzate dalla Fondazione Carlo Gesualdo in sinergia con il Fai di Avellino diretto da Raffaele Troncone, e con la collaborazione del Comune di Gesualdo, saranno allietate anche da percorsi sensoriali, degustazioni a cura del Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia e, in modo particolare, dalla musica. Con questa storica festa dedicata alla cultura e ai tesori nascosti di tutta Italia, a Gesualdo si dà avvio infatti alle celebrazioni dei 450 anni dalla nascita di Carlo, Principe di Venosa, conosciuto in tutto il mondo per essere stato eccelso compositore di madrigali e musica sacra.
Sono previsti intermezzi musicali all’interno del castello e un concerto omaggio al Principe madrigalista, domenica sera, alle 19.00, nella Chiesa di San Nicola, eseguito dall’Orchestra del Liceo Musicale di Gesualdo, diretta dal Maestro Curci Tania. Non poteva che essere la musica a concludere le Giornate FAI di Primavera a Gesualdo, incantevole cittadella nota per la storia, fatta di luci e ombre, del Principe Carlo.
«Attraverso queste giornate – ha spiegato Edgardo Pesiri, presidente della Fondazione Carlo Gesualdo – vogliamo dare importanza e riconoscere valore alla bellezza e alla storia del nostro territorio, nonostante tutti i problemi, la crisi morale, etica, sociale ed economica oggi imperanti». «Nel nostro programma ideale, a cui stiamo lavorando per celebrare i 450 anni dalla nascita del celebre musico, tante altre le iniziati previste – continua Pesiri -. Partiremo con le Giornate Fai per poi proseguire con concerti e incontri con illustri personaggi nel campo cinematografico, musicologico e letterario».