Ancora due libri, ancora due scrittrici per l’appuntamento allo Yachting Club di Salerno

Ancora due libri, ancora due scrittrici per l’appuntamento allo Yachting Club di Salerno, venerdì 19 febbraio alle ore 19.00. Protagoniste la napoletana Serena Venditto con il romanzo giallo-rosa “C’è una casa nel bosco”, edito da Homo Scrivens, e la salernitana Ambra Benvenuto con il saggio “Filosofia e Letteratura distopica” per Aracne editrice.
Nasce dall’incrocio tra la passione di Serena Venditto per i gatti e per la letteratura il detective felino Mycroft, che torna in libreria nelle pagine di C’è una casa nel bosco, alle prese con un mistero da risolvere grazie al suo singolare intuito. Già protagonista del giallo “Aria di neve” (Homo Scrivens 2014), il gatto nero Mycroft si muove alla ricerca di dettagli in Villa Esther, splendida dimora incastonata nel cuore di un bosco: è bianca, austera e sfavillante di neve e luci natalizie. Qui Alice e Damiano hanno deciso di celebrare le loro nozze, ospiti di una famiglia ricchissima, i Latorre. Un padre burbero, ma intelligente e fascinoso, tre figli sereni, realizzati: una famiglia perfetta. Ma è davvero così? O dietro le apparenze si nascondono segreti ben più sinistri? È quel che dovranno scoprire gli improbabili investigatori di via Atri 36, in trasferta nei boschi molisani e loro malgrado alle prese con un inquietante omicidio: l’archeologa giallista Malù, il pianista geloso Kobe, il sardo-nigeriano Samuel, e la traduttrice Ariel, accompagnati da Mycroft, micio nero goloso di dolci e dettagli. In una lunga notte senza sonno, dovranno districarsi in un mare di alberi e di misteri.
Serena Venditto, nata nel 1980, ha esordito con una commedia rosa, Le intolleranze elementari (Homo Scrivens 2012), più volte ristampata e da cui è stata tratta una rappresentazione teatrale; nel 2014 ha pubblicato la commedia gialla Aria di neve, il primo romanzo del gatto detective Mycroft; testo vincitore del Premio della critica Costadamalfilibri 2015 e segnalato fra i libri dell’estate dalla rivista Marie Claire.
Il saggio di Ambra Benvenuto, invece, si propone come un viaggio con i classici della letteratura distopica attraverso lo stradario della filosofia. Partendo dalle radici delle letterature utopiche e distopiche fino ad arrivare alla loro moderna riconfigurazione nell’atlante cinematografico autoriale, “Filosofia e Letteratura distopica” propone alcuni spunti di riflessione su questioni del “domani”, seguendo il principio espresso nell’aforisma di Tabucchi che dice: «La filosofia sembra che si occupi solo della verità, ma forse dice solo fantasie, e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie, ma forse dice la verità».
Ambra Benvenuto, nata nel 1990, ha conseguito la laurea triennale in Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con una tesi su Ortega y Gasset, la cui sinossi è apparsa sulla rivista di filosofia iberica e iberoamericana «Rocinante». Concluso il proseguimento dello stesso corso di studi, ha deciso di coniugare la passione per lo studio delle opere filosofiche con il forte interesse per la letteratura distopica.
Le domande alle scrittrici di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, saranno accompagnate dalle sottolineature musicali del chitarrista Giacomo Monteleone. Saluti di benvenuto del vicepresidente dello Yachting Club di Salerno, Diana de Bartolomeis.