Alla Galleria Toledo, da giovedì a domenica, gli irpini di Hypokritès

Galleria Toledo, il teatro stabile di innovazione di via Concezione a Montecalvario a Napoli, ospita, per il prossimo fine settimana, Hypokritès Teatro Studio, Compagnia teatrale irpina – con venticinque anni di attività e ricerca – e il suo ultimo lavoro: “Breviario del caos”, installazione performativa ispirata all’opera del filosofo e scrittore francese Albert Caraco, con la regia di Enzo Marangelo. Otto repliche in quattro serate, da giovedì 28 a domenica 31 gennaio, alle 19 e alle 21, saranno riservate ad un pubblico adulto, non numeroso, per ognuna delle repliche.
Sempre meno “spettacolo” da fruire in maniera passiva e sempre più partecipazione, infatti, il pubblico non sarà seduto in platea, ma sceglierà come e da che punto di vista seguire l’evento salendo sul palcoscenico attraverso un percorso luminoso. Non sarà un viaggio facile quello all’interno del nichilismo assoluto di Caraco, morto suicida nel 1971. “Breviario del caos”, apparso postumo nel 1982, è una raccolta di brevi, lancinanti, stralci di prosa, incentrata sui mali che divorano l’umanità. Per far “vivere” questo caos, il regista Enzo Marangelo, ha scelto di portare il pubblico dentro la performance. Un obitorio, l’urna elettorale, un mare popolato da enormi meduse, l’ossessione delle parole, dei messaggi pubblicitari, della politica, del potere, sono solo alcune delle sollecitazioni a cui lo spettatore sarà sottoposto, entrando in una scatola chiusa su tre lati da pareti luminose. L’ingresso, vietato ai minori, è su prenotazione (081.425037; 081.425824).
“Breviario del caos”, finora messa in scena solo a Solofra nel mese di settembre, nasce da un’idea e dalla regia di Enzo Marangelo. Con Viviane Cammarota, Martina Coppeto, Piera De Piano, Fabiana Parmigiano, Roberta Vitale e Renato Siniscalchi. Selezione testi: Enzo Marangelo, Renato Siniscalchi e Piera De Piano. Idea scenografica: Michele Paolillo. Progettazione scene: Soccorso D’Argenio. Realizzazione scenografie: Omfas Costruzioni Inox. Ricerca musiche ed immagini, disegno luci: Enzo Marangelo. Videoproiezioni e regia video: Alfonso Iannone e Raffaella De Maio. Datori luci e musiche: Raffaella De Maio e Michele Maffei. Direzione tecnica: Felice Carbone di Spectra Service.
 
 “Durante la lettura di Breviario del caos ho soprattutto visto – dice il regista Enzo Marangelo –  Morti viventi, nudi, dementi e alienati. Il fluire del sangue, i moti spermatici, la genesi delle cellule, a dispetto di una fissità dell’umano, della funzione razionale, volitiva e pensante che realizzava un tempo l’entelechía, il compimento dell’essenza umana e quindi la sua eudaimonía. Breviario del caos, a mio avviso, non è solo l’opera di un filosofo, di una mente dotata perciò di una particolare capacità d’astrazione e d’immaginazione, tale da anticipare i paradossi dell’era postumana, ma è anche, e forse per me lo è stato prima di tutto, una visione in essere della realtà che ha materializzato, anche grazie alla brevità dei suoi aforismi, quell’astrazione filosofica e che ha oltrepassato il contenuto a tratti retoricamente profetico”.
 
Intanto domani, mercoledì 27 gennaio, alle 18,30, al Museum Shop, Largo Corpo di Napoli, 3, a Napoli, sarà presentato il libro “Il corpo sottile. Hypokritès Teatro Studio: scena, media e società” a cura di Vincenzo Del Gaudio, con la prefazione di Pina De Luca. Saranno presenti Vincenzo Del Gaudio, Alfonso Amendola, Emanuela Ferrauto (autori del libro). Interviene Enzo Marangelo (direttore artistico di Hypokritès Teatro Studio). Modera la giornalista Piera Carlomagno.