Calcio minore: Mondragone oasi felice di un calcio sempre piu’ malato

La società del Savoia in una nota ufficial ha ringraziato la dirigenza del Mondragone Calcio per la splendida accoglienza ricevuta. Il calcio è aggregazione , fair play:dietro la gara domenicale un lavoro incessante e meticoloso di tutto un gruppo di amici imprenditori pronti ad unirsi per costruire un Mondragone motivato a mille. Il ritorno in estate in eccellenza dopo un ventennio, la curiosità di confrontarsi con squadre dall’antico passato. Superato lo scotto del noviziato, il team granato ha ingranato la quinta con un leone come Nicola Coppola capace di trasformare il gruppo a sua immagine e somiglianza. Nessuna stella, prima donna ma tanti giovani pronti a lottare per conquistare un posto al sole. Da Cuomo a Pagliuca per arrivare ai vari Riccio e Improta:la miscela è quella giusta per centrare al momento una salvezza tranquilla. Guai a pensare ad altro, l’insidia è dietro l’angolo. Torneo ricco di soddisfazioni per Pasquale Riccio un rapporto di fedeltà assoluta alla causa:sempre tra i migliori in campo, un motorino inesauribile ed insostituibile. E’ il gruppo in generale che piace per dedizione e voglia di combattere. In ogni gara interna al Conte di Mondragone c’è la festa dello sport con la tribuna sempre gremita . Massimo rispetto per l’avversario. Ieri per mister Sosa vera standing ovation all’ingresso in campo. Tra Sosa e Coppola in panchina  sfida tra attaccanti dal grande passato. La Mondragone calcistica esce decisamente più arricchita dopo la sfida di ieri .Si cresce nel piano del gioco, dell’organizzazione e cultura calcistica. Mino Lampitiello e Fabio Del Prete le punte di un iceberg, di un progetto orchestrato magistralmente dal direttore generale Fernando Del Prete. Il gruppo dirigenziale tutto procede tranquillo verso la meta chiamata salvezza. Alle spalle della prima squadra riflettori puntati sulla juniores di Salvatore Trano la capolista del girone. Mondragone isola felice del calcio per la gioia dei supporters che non hanno mai abbandonato la gloriosa causa granata
MARIO FANTACCIONE