Frigento, il 24 maggio nella Biblioteca civica lo spettacolo letterario “Caporetto e la Grande guerra della letteratura”

FRIGENTO – Il prossimo 24 maggio saranno trascorsi esattamente cento anni dall’ingresso in guerra dell’Italia. Fu il conflitto più terribile che si fosse combattuto passato alla storia come la Grande guerra o la Prima Guerra Mondiale.
Per ricordare quest’anniversario tanto importante quanto spesso dimenticato, la Biblioteca civica “Can. Marciano De Leo”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Frigento, presenta lo spettacolo letterario Caporetto e la Grande guerra della letteratura.
Si terrà sabato 23 maggio alle ore 9.30 presso l’Auditorium comunale di Frigento all’interno di una manifestazione che coinvolgerà le locali scuole secondarie di primo e di secondo grado.
Lo spettacolo è inserito tra le iniziative de “Il maggio dei libri”, gli eventi organizzati per diffondere il piacere della lettura che si tengono ogni anno in Italia.
Cento anni fa i nostri nonni e bisnonni vissero una stagione di entusiasmi affrettati e dolori immensi. Come rappresentò quest’epoca la letteratura? Il testo prova a dare una piccola risposta a una grande domanda.
È una performance di narrazione-reading. Si alternano due voci: il lettore, Martina Ciccone, che ripropone brani tratti da romanzi di Alessandro Baricco, Aldo Palazzeschi, Emilio Lussu, Carlo Emilio Gadda, Erich Maria Remarque e poesie di Filippo Tommaso Marinetti, Giuseppe Ungaretti. L’altra voce è del narratore, Francesco Di Sibio, che ha il compito di cucire con appunti storici, letterari e psicologici il tempo tra un brano letterario e l’altro.
Lo scopo è presentare in una veste accattivante una pagina di storia patria. Per catturare maggiormente l’attenzione degli spettatori, viene in soccorso la musica jazz/swing del gruppo irpino The Martìn&Co. Quintet. La scaletta dei brani prevede grandi standard della tradizione jazzistica.
Lo spettacolo, scritto da Francesco Di Sibio, è stato pensato appositamente per questa ricorrenza e un’anteprima si è tenuta il 6 marzo 2015 presso l’ex Fornace di Sant’Andrea di Conza, durante la kermesse letteraria nazionale “Il luogo della parola” organizzato dalla casa editrice riminese Fara e ha ottenuto un buon successo di critica.
Una compagnia teatrale toscana, sotto la regia di Massimiliano Bardotti, sta allestendo questo stesso testo per una tournée nei teatri del centro Italia.
 
L’autore
Francesco Di Sibio è uno dei curatori della collana foto-poetica Pietre vive edita da Delta 3 Edizioni, di cui sono usciti i primi tre volumi (Abbazia del Goleto, Compsa, 2012; Castello d’Aquino, 2013). Nel 2013 e nel 2014 è stato terzo classificato al premio “L’inedito”, Lacedonia (Av), nella categoria narrativa-romanzo.
Il suo testo Un senso del viaggio: il ritorno è inserito in Letteratura… con i piedi (Fara 2014). Il racconto Pedalando senza fretta è presente nell’antologia Emozioni in marcia (Fara 2015). Ha realizzato varie manifestazioni culturali, soprattutto reading letterari.
 
Il gruppo musicale
Il The Martin&Co. Quintet nasce dalla volontà di cinque amici irpini, accomunati dalla passione per la musica ed il jazz in particolare, di  mettere insieme una piccola ensamble, per condividere e godere delle emozioni che questo genere musicale riesce a trasmettere.
Da circa un anno sulla scena, il gruppo rivisita i grandi standard della tradizione jazzistica, arricchendone le esecuzioni con propri arrangiamenti.
Sonorità jazz e Latin jazz influenzano anche brani provenienti da generi musicali diversi e riproposti secondo la sensibilità dei musicisti.
 
Questi i componenti:
Martina Ciccone: voce
Rocco Cetrulo: pianoforte
Roberto Intaglietta: chitarra
Angelo Fiore: contrabbasso
Tonino Iannaccone: batteria.