Teatro: al “Gesualdo” arrivano i personaggi surreali di Antonio Albanese

AVELLINO – Epifanio e Ivo Perego. Alex Drastico e Cetto La Qualunque. Maschere dell’Italia che hanno fatto divertire e pensare un paese intero rivivranno tutte assieme sul palcoscenico del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino.
 
Sabato 7 alle ore 21 ed in replica domenica 8 febbraio alle ore 18.30 al Teatro “Carlo Gesualdo” arriva Antonio Albanese, uno dei più importanti attori del panorama cinematografico italiano che, in questi giorni, ha prestato la sua voce per lo spot dell’Expo Milano 2015, la grande esposizione universale dedicata a cibo e vita, che partirà a maggio nel capoluogo lombardo e vedrà la partecipazione dell’Irpinia.
 
Antonio Albanese arriva ad Avellino con il suo fortunatissimo spettacolo “Personaggi”, quarto appuntamento con il cartellone “ReD – Risate e Divertimento”, la rassegna dedicata al teatro brillante organizzata dal Teatro comunale irpino in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano.
 
“Personaggi”, che nel corso del tempo si arricchisce delle nuove maschere create da Antonio Albanese, può essere considerato la summa dei suoi spettacoli teatrali che ha come minimo comun denominatore l’umanità nel raccontare il nostro tempo attraverso la comicità.
 
La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi.
 
Lo spettacolo riunisce sotto le stesse luci l’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord e l’imprenditore che lavora 16 ore al giorno, il sommelier serafico nel decantare il vino e il candidato politico poco onesto, il visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” e il tenero Epifanio con i suoi sogni internazionali.
 
Personaggi che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare, dove la nevrosi, l’alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l’ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama scritta da Michele Serra, Piero Guerrera e lo stesso Albanese, per la regia di Giampiero Solari
 
In scena Albanese porta uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Maschere irriverenti e grottesche, specchio di una realtà guardata con occhio attento a carpirne i difetti, le abitudini e i tic. Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto.
 
I biglietti per assistere allo spettacolo di Antonio Albanese sono disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.