Toni Servillo torna ad Avellino e legge la Napoli dai mille volti

E’ uno degli attori più importanti del Cinema italiano. All’ultima Notte degli Oscar di Los Angeles ha portato a casa la statuetta più prestigiosa al mondo con “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. Dopo aver trionfato su tutti i palcoscenici del mondo con “Le voci di dentro”, una delle opere più conosciute del teatro di Eduardo De Filippo, torna ad Avellino con uno spettacolo che si avvia verso il tutto esaurito.

Martedì 16 dicembre, alle ore 21, al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino arriva Toni Servillo con uno spettacolo interamente dedicato a Napoli, città dai mille volti e dalle mille contraddizioni nella quale da sempre convivono vitalità e disperazione.
 
“Toni Servillo legge Napoli” è il fiore all’occhiello del cartellone di Teatro Civile, rassegna dedicata al grande teatro di narrazione e ai suoi più importanti interpreti, organizzata dal Teatro comunale di Avellino con la collaborazione del Teatro Pubblico Campano.
 
Un viaggio nelle parole di Napoli, da Salvatore Di Giacomo a Ferdinando Russo, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo e Antonio De Curtis, fino alla voce contemporanea di Enzo Moscato, Mimmo Borrelli, Maurizio De Giovanni e Giuseppe Montesano. Ne emerge una fuga dalle icone più obsolete della napoletanità, ma insieme un bisogno perentorio di non rinunciare ad una identità sedimentata da quattro secoli di letteratura.
 
Lo spettacolo di Toni Servillo spazierà da “Lassammo fa’ Dio” di Di Giacomo a “Vincenzo De Pretore” di Eduardo, da “A Madonna d’e’ mandarine” e “E’ Sfogliatelle” di Russo a “Fravecature” e “Primitivamente” di Viviani e “‘A casciaforte” di Alfonso Mangione. Passando per brani più contemporanei della letteratura napoletana come “A sciaveca” e “Napule” di Borrelli, “Litoranea” di Moscato, “‘O vecchio sott’o ponte” di De Giovanni, “Sogno napoletano” di Montesano e “Cose sta lengua sperduta” di Michele Sovente. Fino ad approdare forse ad uno dei momenti più lirici e conosciuti della poesia napoletana: “‘A Livella” del principe Antonio De Curtis, in arte Totò
 
Per assicurarsi un posto in platea per lo spettacolo “Toni Servillo legge Napoli”, in programma martedì 16 dicembre alle ore 21, basteranno 22 euro, mentre per accomodarsi in Galleria il costo del biglietto è di 16 euro.

I biglietti per assistere allo spettacolo sono ancora disponibili presso i Botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.