Soncin: “Non entro in polemica, ringrazio il presidente Benigni e le sue figlie”

Non intendo entrare in merito alle polemiche. La mia decisione parla da
sola. Lascio le commedie agli attori professionisti ed io penso a fare il
mio lavoro. Non ho mai pensato di poter essere una bandiera, sono un
semplice giocatore che ha dato tutto per una causa, per me parlano i
numeri, e che è stato ricambiato con il sostegno e la stima di una
tifoseria gloriosa cui sarò sempre immensamente grato.
Sarei rimasto ad Ascoli con il cuore; se avessi ritenuto ci fossero le
condizioni per lavorare come sempre ho cercato di fare. Ho accettato una
nuova e stimolante avventura in serie B, che a 35 anni non potevo
rifiutare.
Arriveranno altri uomini… “uomini diversi”, il problema non è Soncin.
La mia speranza è che questi uomini vengano messi nelle condizioni giuste
per lavorare e per riportare l’Ascoli Calcio dove merita. Ascoli è una
grande piazza, non è giusto per la storia di questa città e per chi segue
il “picchio” a fronte di grandi sacrifici.
Ringrazio il presidente Benigni e le sue figlie per avermi dato
l’opportunità di vestire questa maglia gloriosa che lascio con il dolore
di una retrocessione, di cui mi assumo le responsabilità a cui non ho
potuto porre rimedio. Ringrazio il ds Fabiani e tutti i vari direttori
sportivi che sono passati in questo tempo. Ringrazio mister Pergolizzi e
tutti gli altri allenatori e preparatori che ho avuto nel corso degli anni
per gli insegnamenti importanti che mi hanno dato. Ringrazio tutti i
compagni di squadra che nei vari anni mi hanno messo nelle condizioni di
fare gol e buone prestazioni. Ringrazio i ragazzi della segreteria e
dell’ufficio stampa per la loro disponibilità e gentilezza infinita.
Ringrazio tutte quelle persone che stanno dietro le quinte (magazzinieri,
massaggiatori, dottori, team manager, addetti) il cui lavoro è sempre
stato fondamentale. Ringrazio tutti gli organi dell’informazione per la
professionalità e lealtà dimostrata e ora voglio ringraziare tutti gli
ASCOLANI, tutti i tifosi bianconeri, Gianni e tutti i ragazzi della Curva
per il sostegno e la stima che mi hanno sempre dimostrato. Vi porterò
sempre nel cuore, Andrea Soncin.