La favola della cicala e la formica. Torna il teatro scuola al Carlo Gesualdo

In attesa del colpo di coda di questo mite inverno, mentre si stivano le ultime provviste in vista della primavera, c’è chi pensa ai bambini e porta in scena una tra le favole più famose di La Fontaine. Mercoledì 6 febbraio alle ore 10, al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino va in scena “La Cicala e la Formica” per la rassegna “Scuole a Teatro 2013” .
“Scuole a Teatro” è il quinto cartellone della stagione teatrale più ricca di sempre del Teatro “Carlo Gesualdo”. Le migliori compagnie selezionate nei festival per ragazzi di tutta Italia che fino ad aprile 2013 terranno banco sul prestigioso palcoscenico del teatro comunale di Avellino.
Tanti avvincenti spettacoli a cavallo tra mitologia e favola per una stagione di teatro ragazzi dedicata ai giovani studenti irpini dai 3 ai 18 anni organizzata dall’Istituzione Teatro Comunale, presieduta da Luca Cipriano, con la collaborazione dell’Associazione culturale “Mister Punch”.
Quella che andrà in scena mercoledì 6 febbraio è una pièce teatrale ispirata al testo di La Fontaine e riadattata per il teatro dall’Accademia Perduta Romagna Teatri di Ravenna per la regia di Claudio Casadio che ha anche collaborato insieme a Giampiero Pizzol alla rielaborazione della favola dedicata ai ragazzi dai 3 ai 10 anni.
Questi due piccoli animali, simbolo dell’ozio e del lavoro sono tra i più famosi al mondo grazie anche alla popolare favola  di La Fontaine. Mentre nel racconto del narratore francese, queste due figure sono rigidamente contrapposte, nel mondo del teatro avviene qualcosa di più.  La cicala non è soltanto un’oziosa perditempo  ma ha un autentico talento artistico mentre la formica  si occupa del  posto di lavoro , della casa e delle piccole gioie e dolori del quotidiano, inoltre tra le due protagoniste si insinua una terzo personaggio : il Calabrone. Si tratta di un impresario, un affarista senza scrupoli che ben rappresenta le facili tentazioni del mercato e del successo. Sarà proprio lui a sfruttare e illudere la Cicala per poi abbandonarla. A questo punto tutto il peso della storia poggerà su una formica. Questa piccola creatura dovrà scegliere se chiudere la porta alla sfortunata compagna o tentare di salvarla a rischio della propria vita entrando anch’ essa nel pericoloso mondo dell’ arte.
«Il Teatro “Gesualdo” torna a spalancare le sue porte al pubblico dei giovani per la nuova stagione di “Scuole a Teatro”, il quinto cartellone proposto dal comunale di Avellino che va a completare l’offerta culturale e in questo caso anche formativa del “Gesualdo” – spiega il presidente Luca Cipriano – Investiamo sui giovani con un cartellone di teatro per ragazzi che è ancora più ricco e articolato degli anni passati. Al nostro giovane pubblico offriamo non solo spettacoli, ma incontri, eventi, visite guidate e una rete di occasioni per scoprire e conoscere meglio il teatro e la città di Avellino».
Una stagione molto articolata e diversificata che toccherà temi cari ai ragazzi di tutte le età come la Favola e l’Ecologia, ma che quest’anno si arricchirà di nuovi spunti come il «Mito» e «l’Opera», due progetti che porteranno i ragazzi a confrontarsi con la Mitologia e la Lirica in un’esperienza teatrale più variegata ed affascinante che mai. La stagione sarà anche arricchita da “Attività Collaterali” che andranno a completare il quadro formativo della stagione teatrale del “Gesualdo”.

Le grandi novità di quest’anno, che renderanno l’esperienza teatrale unica nel panorama nazionale, sono rappresentate da diverse attività collaterali che il progetto «Scuole a Teatro» è riuscito a prevedere per i giovani studenti della provincia di Avellino. Tutte ovviamente gratuite e facoltative che potranno arricchire la giornata con tante attività extrascolastiche di grande valenza didattica.
Si parte con il «Dopoteatro». Un’iniziativa rivolta agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori e organizzata in sinergia con la Provincia di Avellino e il Consorzio universitario irpino. Consiste in una serie di visite guidate che verranno attivate dopo la visione degli spettacoli al “Gesualdo”, per offrire la possibilità a tutti gli alunni di trattenersi in città come se fossero in gita scolastica. Grazie al Consorzio universitario il Dopoteatro aprirà le porte del Museo della Matematica, sito alle spalle di Villa Amendola, a tutte le scolaresche che ne faranno richiesta. La Provincia, dal canto suo, proporrà visite guidate al Museo del Risorgimento nel complesso monumentale del Carcere borbonico e al Museo Irpino della Biblioteca provinciale.
Altra iniziativa attivata quest’anno è il «Teatro a Colori». Si tratta di un concorso di disegno dedicato ai più piccini che servirà a favorire l’elaborazione delle loro emozioni, vissute a teatro, sulla carta da disegno. Tanti gli sponsor che si sono attivati per promuovere questa iniziativa. Il negozio Giocheria ad esempio metterà a disposizione dei ragazzi giocattoli e accessori. La tipografia Iannone, invece, offrirà una fornitura di materiale didattico, dalla carta da disegno ai pastelli. Il Centro sportivo di Avellino, regalerà ai piccoli vincitori tre abbonamenti trimestrali per piscina o palestra. Infine l’agenzia di viaggio Jamira Travel metterà in palio un pacchetto vacanze per passare un week-end al parco giochi di Mirabilandia.
Altra iniziativa collaterale sarà dedicata al principe dei musici. «Sulle tracce di Carlo Gesualdo» vuole essere un percorso didattico, una visita guidata all’interno del Teatro a lui dedicato per scoprire i tratti salienti della straordinaria esistenza del principe di Venosa, tra mito e storia in occasione del 400esimo anniversario della sua morte.