Con il Palio dei bambini oggi (sabato 11 agosto) inizia il XIX Palio della Botte; gran finale di questa prima serata con il concerto della Nuova Compagnia di Canto Popolare

Il momento tanto atteso è ormai arrivato. Oggi, alle ore 19, a Corso Umberto I ad Avellino, infatti, il XIX Palio della botte accende il fuoco agonistico delle sette Contrade cittadine con il Palio dei Bambini. Ideata da Don Emilio Carbone, parroco della Chiesa di S. Maria di Costantinopoli, e organizzata con il concorso dei gruppi parrocchiali, la manifestazione rievoca la sfida tra bottai alla presenza della corte del principe Caracciolo e i festeggiamenti per il ritrovamento dell’immagine miracolosa della Madonna di Costantinopoli in località Tuoppolo. Tale sfida nasce, probabilmente, dall’uso da parte dei tanti artigiani le cui attività furono fiorenti al tempo dei Caracciolo, di mostrare le qualità dei propri manufatti con sfide dure come, appunto, il rotolamento delle botti sull’acciottolato sconnesso della Via delle Puglie che collegava le zone interne della Campania con il mare.
Centinaia di figuranti in costume, di volontari impegnati nell’organizzazione, di partecipanti alla gara sono il corollario di una manifestazione che, nel tempo, ha saputo attrarre migliaia di persone da ogni parte della Campania per ammirare il sontuoso Corteo Storico e l’avvincente gara dei bottai.
Gara che inizia stasera (venerdì 11 agosto) con il IX Palio dei Bambini che replica in tutto e per tutto la sfida che gli adulti affronteranno domenica 12 e che consiste nel far rotolare una botte di legno, spinta con una spranga ricurva di ferro, lungo il percorso in salita che congiunge la zona del Castello con la Fontana di Bellerofonte, situata di fronte alla Chiesa di Costantinopoli e monumento-simbolo del Centro storico di Avellino.
La serata avrà inizio con l’animazione dei Piccoli Sbandieratori del Palio che sono: Ilaria Catania, Martina Battista, Monika Caputo, Denis Caputo, Valentina Uva, Diletta Pisano, Isabella Forte, Rita Petracca, Antonio Adda, Mattia Adda, Michael De Vito, Jennifer De Vito, Noemi De Vito, Danilo Salandra, Antonio Chiuchiolo, Elena Picone, Donatella Antonia Iannone, Gaia Cagiano, Chiara Moccia, Alessia Moccia, Fabiana Ciullo, Alessandra Dall’Occo, Chiara Dente, Angelo Dente, Vincenzo Spagnuolo, Mattia Cagiano, Chiaraluna Iandolo, Silvia Carboni, Flavia Cucciniello, Denise Iorio, Salvatore Iorio, Erika Stornajuolo, Flavia Argenio, Claudia Ramora, Nadia Stornajuolo, Manuel Picariello, Giovanna Bartoli e Mairin Marano.
Oltre a loro Corso Umberto I sarà animato anche dagli spettacolo di: sbandieratori e musici di S. Vito Chietino e di Lanciano, il fachiro Alexander De Bastiani e “I giullari” di Davide Rossi.
Protagonisti della sfida tra i baby-bottai saranno: Simone Graziano, Michele De Paola, Rosa De Paola e Alessia Graziano (Contrada Porta Napoli, colore azzurro); Assunta Scarano, Andrea Russo, Giovanna Dymnicka, Italo Giordano e Giuseppina Ferrara (Contrada Porta Puglia, colore giallo); Arleen Grammatico, Luca Branca, Gabriel Pisano, Armando Picone e Alexandra Grammatico (Contrada Tuoppolo, colore grigio); Antonio Caso, Annalisa Picariello, Andrea Cucciniello e Stefano Cataldo (Contrada Bellezze, colore rosa); Luigi Grieco, Nicola Grieco, Matteo Cesa, Michela Montella, Nicole Formato e Luca Filippuzzi (Contrada Porta Beneventana, colore rosso); Alessio Caggiano, Yuri Iannone, Carmine Iandolo, Simone Ortolano e Matteo Pio Cucciniello (Contrada Parco del Principe, colore verde); Armando Renzullo, Mattia Tirri, Pasquale Cirelli, Enrico Cirelli e Renzullo Ilaria (Contrada Terra, colore marrone).
Subito dopo la gara, all’interno della Chiesa di Costantinopoli, avverrà il sorteggio dell’ordine di partenza delle Contrade per il Palio della botte di domenica sera. L’ordine di partenza è importante ai fini della gara, perché le squadre che partono per prime hanno più tempo per riposare nel caso debbano poi correre anche per la finale.
La prima serata del Palio della Botte 2012 si concluderà, alle 21,30 circa sempre a Corso Umberto I, con l’attesissimo concerto della Nuova Compagnia di Canto Popolare, storica formazione nata nel 1970 con il preciso intento di diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano. Il successo ottenuto dalla NCCP al Festival di Spoleto del 1972 e del 1974 la lancia a livello internazionale con inviti ai festival più importanti (Edimburgo, Helsinki, Berlino, Caracas, Amburgo, Buenos Aires, Zurigo, Salisburgo, Parigi, Atene, Israele, Spoleto, Usa, Belgrado, Sidney, Hong Kong, Singapore, Sofia, Londra, Tokyo etc.). Numerose le partecipazioni a spettacoli teatrali come: La Cantata dei pastori, La canzone di Zeza, La Gatta Cenerentola, La Perla Reale, Sona sona e con Eduardo de Filippo al San Ferdinando di Napoli. Nel 1990 esce “Medina”, disco che proietta l’ispirazione della NCCP nell’intera area del Mediterraneo e vince il Premio della Critica al Festival di Sanremo. Poi la compagnia pubblica gli album: InCanto Acustico (1996); Pesce d’’o mare (1997); La voce del grano (2002) e Candelora (2005) e si esibisce in tutto il mondo. La NNCCP è composta da: Fausta Vetere, Corrado Sfogli, Michele Signore, Gianni Lamagna, Pasquale Ziccardi, Carmine Bruno, Mario Ciro Sorrentino e Anastasia Cecere.
Domenica 12 agosto è il momento della sfida tra le Contrade: Bellezze (Bellizzi Irpino, colore rosa), Parco del Principe (Rione Parco, Contrada Archi, Tuoro Cappuccini, colore verde), Porta Beneventana (Rione Aversa, Valle, Contrada Baccanico, colore rosso), Porta Napoli (Corso Vittorio Emanuele, Viale Italia, Contrada Bagnoli, colore blu), Porta Puglia (via Francesco Tedesco, Borgo Ferrovia, colore giallo), Terra (Duomo, Via Nappi, colore marrone) e Tuoppolo (Rione San Tommaso e Rione Mazzini, colore grigio).  Oltre alla piccola botte dorata che rappresenta il Palio, la manifestazione è finalizzata alla solidarietà che quest’anno prende il nome di Palio della Restituzione, come illustrato da Don Emilio Carbone nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione, infatti, si chiederà ai cittadini, iniziando dal Palio ma anche dopo, di donare un centesimo che andrà ad alimentare un fondo destinato ad aiutare i figli di famiglie nelle quali i genitori abbiamo perso il lavoro, ripristinando in un certo senso la funzione dell’antico Monte di Pietà che, proprio sotto i Caracciolo, fu istituito nei locali adiacenti la Chiesa di Costantinopoli per aiutare i poveri, combattere l’usura e fornire di una dote le ragazze orfane in età da marito