Iannuzzo, A Misano il pilota del Power Team by Suriano in cerca di riscatto

Ha sfiorato il podio a Imola chiudendo la gara al quinto posto. A Monza, invece, si è piazzato in nona posizione. Ora Vittorio Iannuzzo è pronto per una nuova tappa italiana del Mondiale Supersport 2012. A Misano il pilota del Power Team by Suriano dovrà riscattare la gara di Donington in cui non è riuscito a tagliare il traguardo perdendo punti preziosi in classifica.
“Finora il bilancio del Mondiale è positivo – dice Iannuzzo -. Nella maggior parte delle gare siamo arrivati sempre nella Top 10. Questo è un obiettivo importante in base alle aspettative dell’intero team. Ad Imola abbiamo lottato per il podio mentre sono rammaricato per l’esito della gara di Assen. Infatti un buon piazzamento ci avrebbe sicuramente permesso di essere tra i primi cinque nella classifica mondiale. A parte Sofouglu, la classifica è molto corta ed il campionato potrebbe regalarci ancora tante soddisfazioni”.
In sella alla sua Triumph Daytona 675, il pilota irpino ha effettuato alcuni test sul circuito di Misano.
“Abbiamo girato molto trovando così un buon setting con la moto perché vogliamo arrivare con un significativo vantaggio alla prima giornata di prove libere di venerdì prossimo. Inoltre è stato un buon allenamento in considerazione del fatto che Misano sarà una prova dura soprattutto per il caldo che in questo periodo si sente in quelle zone. Sono straconvinto di poter sfruttare al meglio il vantaggio che mi ha regalato questo test”.
Iannuzzo non vuole tradire le attese e le speranze dei propri tifosi e promette: “Nell’ultima gara in Italia spero di migliorare il quinto posto di Imola. Per gli obiettivi del campionato, non mi sbilancio nei pronostici ma cercherò di essere più costante nei piazzamenti che saranno fondamentali per la classifica finale del Mondiale. Naturalmente confido nel caloroso incitamento dei mie tifosi. Da sempre il loro sostegno rappresenta la marcia in più che mi carica e mi permette di dare l’anima durante la corsa. Sono straordinari e vederli alle gare mi regala un’adrenalina pazzesca”.