Casa Sanremo punto di riferimento del Festival

L’immancabile ed essenziale supporto, che da anni “Casa Sanremo”, realizzata per il 12esimo anno dal “Gruppo Eventi” con il suo presidente Vincenzo Russolillo, e Daniela Serra alla Direzione Generale ed Eventi Speciali, porta al Festival della Canzone italiana, anche quest’anno ha ottenuto gran successo di presenze e di eventi canori e musicali, ma anche tanto interesse per i convegni e dibattiti culturali realizzati nelle varie sale dei due piani del Palafiori di Sanremo, oltre 7mila metri quadrati. Oltre la sala stampa punto cardine di Casa Sanremo, come per gli scorsi ultimi anni è stata anche la grande sala ristorante della quale è artefice il maestro chef Fofò Ferriere, Food Event Specialist, altro storico personaggio di questo “Gruppo”, nella quale sono stati accolti ospiti vip della Regione Liguria che ospita la manifestazione musicale nota nel mondo, unitamente a quelli che Casa Sanremo ha ospitato. Anche quest’anno si è ripetuta la presenza di una sala dedicata ad un altro emblema della gastronomia italiana ed in particolare campana nel mondo: La Pizza. Nella sala pizza e bar, protagonisti sono stati i maestri pizzaiuoli napoletani Davide Civitiello campione del mondo di pizza STG, da Roma Angelo Pezzella, da Aversa Valentino Libro anche Discepolo di Auguste Escoffier e Pino Celio – Lucignolo Bellapizza da piazza Nazionale a Napoli, una unione di pizzaioli che come in altre grandi manifestazioni non hanno voluto far mancare la loro missione di far provare agli amanti della vera pizza che unisce il mondo, quella napoletana, pizze che hanno sfornato di continuo per cinque giornate dimostrando anche la loro arte, quell’Arte del Pizzaiuolo napoletano divenuta recentemente patrimonio culturale dell’Umanità con riconoscimento da parte dell’Unesco. A supportare moralmente nel loro impegno il top dei maestri pizzaiuoli, è giunto anche Sergio Miccù Presidente dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani. Per il food, non sono mancate oltre le tante degustazioni nella sala Lounge riservata all’incontro con i tanti cantanti che si sono succeduti nello spazio che Radio 105 e radio Subasio hanno dedicato alle interviste, anche i gustosi salumi dei “Fratelli Beretta 1812” presente con un continuo taglio di mortadella ed una storica auto 500 piena di confezioni omaggio di prova dei nuovi salamini, una vera esplosione di sapori. La Gruppo Eventi, che produce iniziative di successo in ambito nazionale ed Internazionale, ha inoltre accolto gli ospiti vip con la riconferma di presenza del Main Sponsor Vitality’s, portavoce della bellezza al Festival della Musica Italiana, dove gli acconciatori hanno curato il look visivo e dei capelli dei protagonisti del Festival. Altra attrattiva, super gettonata, da non lasciare, sin dalle prime giornate di apertura nella “Casa”, spazi di prenotazione per i tanti personaggi che come nei precedenti 4 anni di presenza hanno voluto provare i suoi tanti benefici, è stata l’Area Benessere che lo Special guest Stefano Serra realizza  e che con un gruppo di suoi operatori, artisti del massaggio, dona agli iscritti ai turni di partecipazione che di mezz’ora in mezz’ora si realizzano da mattina e sera di tutte le giornate del Festival. Un assaggio, della stessa realtà a 360 gradi per il benessere che è possibile trovare con “L’Antica Essenza” diretta da Rosa Frezza, in uno dei più prestigiosi alberghi di Napoli, l’Hotel San Francesco a Monte della famiglia Pagliari. In questo quinto anno di presenza, Serra, ha voluto portare anche una ulteriore innovazione di ufficialità in Casa Sanremo che ha ampliato gli spazi benessere e al “Dream Massage” oltre alla presenza del dott. Umberto De Rosa esperto in chirurgia vascolare & medicina estetica, si è aggiunto il “Massaggio delle Stelle” con Riccardo Sorrentino. Molto esaustivo nelle informazioni relative a questo favoloso cuscino rivoluzionario del “Massaggio delle Stelle” dai suoni 6.0 che dona un particolare effetto distensivo all’organismo, sono stati Pierluigi Micheletti e Silvano Animoso, rispettivamente vivere amministratore delegato e project manager di Sound 6D Srl, azienda produttrice del cuscino dai suoni distensivi che permette di avere la percezione di essere immerso nella fonte sonora di suoni ambientali e strumentali riprodotti con un particolare microfono. La Sound 6D Srl vede tra i fondatori Lando Santerini musicista e Pier Paolo Guerrini ingegnere del suono e compositore storico di Andrea Bocelli, che hanno inventato questa nuova tecnica made in Italy, rivoluzionaria di registrazione e riproduzione del suono attraverso un particolare microfono denominato Cocleo6D. Come dicevamo una Casa Sanremo aperta a tutto, dall’informazione in senso lato a Cultura ed Arte, come l’area riservata “Re d’Italia Art”, Società Internazionale per il Collezionismo e l’Editoria d’Arte che ha allestito la quarta mostra d’Arte contemporanea, dimostratasi un punto di interesse anche per le telecamere di Rai Uno con Camilla Nata e Enzo Paolo Turchi che per la trasmissione “Storie Vere” condotta da Eleonora Daniele, oltre a Veronica Maya, testimonial di Casa Sanremo e grande artefice nella presentazione dei numerosi eventi, hanno intervistato anche tanti personaggi in visita alla mostra curata da Marco Giordano di Re d’Italia Art e Antonio Salzano di Gruppo Agency di Cava de’ Tirreni, come Elisabetta  Gregoraci, Cecilia Rodriguez, Ignazio Moser e poi ancora la presenza, in visita alla mostra, di Nathalie Caldonazzo, Valeria Marini e tanti altri personaggi del mondo dello spettacolo e della musica. Fra le iniziative di Casa Sanremo Vitality’s, ricordiamo  la prima edizione del ”Premio Pigro 2019” ideato per ricordare il cantautore abruzzese, Ivan Graziani che si è concluso nella sala a lui dedicata con la premiazione degli Estro, band barese formata da Simon Hewson (Simone Maremonti basso e voce), Easy Edwards (Maurizio Petruzzelli Chitarra e voce), Gilby Coleman (Gianluca Ladisa Chitarra e Voce) e Andy Rael (Andrea Toriello Batteria), che l’ha spuntata nel contendersi il prestigioso riconoscimento, con dieci finalisti. Gli Estro potranno usufruire, in virtù del Premio Pigro 2019, dell’autorevole studio di registrazione “The Kitchen Sink” del cantautore e produttore discografico statunitense Jono Manson, a Santa Fe, nel Nuovo Messico, o anche di una simile sala di registrazione italiana. Di grande attenzione è stata anche la consegna del premio destinato alle case discografiche e ai loro artisti: i Soundies Awards 2019, giunto alla quarta edizione e consegnato nella Sala Ivan Graziani dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti agli Ex-Otago, unico gruppo ligure in corsa al Festival per il miglior videoclip. Tra le tante novità dell’edizione 2019, c’è stata anche la collaborazione con Radioimmaginaria che ogni sera nella Sala Pino Daniele ha presentato una giuria di 100 “Millenials”, collegati in diretta con 20 redazioni regionali italiane, impegnati a esprimere il proprio parere sulle canzoni in gara al Festival, per poi al termine della kermesse decretare il loro vincitore. La partecipare alle Masterclass con docenti ed esperti del mondo
dello spettacolo e solo dieci di loro hanno poi potuto esibirsi sul sempre più ambito palco della Lounge Mango, per poter mostrare il proprio talento e vincere questa prima edizione del concorso. Durante la settimana del Festival, i principali appuntamenti: Writers, il salotto in cui gli autori hanno incontrano i lettori; gran spazio è stato riservato anche al Sociale interamente dedicato alle iniziative che hanno portato a dialogare pubblico e privato con visioni magari diverse sui vari problemi, ma certamente tutte molto costruttive per un volenteroso e valido obiettivo da raggiungere. Poi ancora educational e show cooking e il format televisivo “l’Italia in Vetrina” con i prodotti selezionati da Fofò Ferriere e Dispensa Italiana. Fra le tante altre realtà intese a promuovere il Festival, e a svilupparne l’interesse anche in tutti momenti delle giornate, ha mostrato essere Casa SIAE 2019, che nel suo elegante padiglione in piazza Colombo , ha permesso di vivere incontri, interviste e dibattiti fra autori, editori, produttori, discografici e giornalisti, anche con una esemplare accoglienza che l’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori ha espletato con alcuni dei sui migliori Capi Barman locali, ma anche esteri e con la costante presenza di alcuni componenti del direttivo nazionale AIBES. Come da sempre Fabio d’Arco, che Casa Sanremo l’ha vista davvero nascere, anche per questa edizione 2019 è stato riconfermato come operatore video ufficiale dell’evento. Fabio, nato come DJ, già da piccolo si dilettava a creare filmati con le vecchie cineprese a pellicola e, poi, con le videocamere super 8. Col tempo ha coltivato una passione che si è trasformata in lavoro, passando dal mondo analogico con le “cassette” fino ad oggi e con le nuove tecnologie digitali e dell’alta definizione, giorno dopo giorno ha permesso, insieme al suo staff, di vivere Casa Sanremo raccontando con i suoi filmati una bella storia, fatta di tanti colori, profumi e luoghi; un viaggio nella nostra splendida penisola realizzato per un evento importante come è quello del Festival della Canzone Italiana. Oggi titolare di LabVideo, azienda di video-produzioni che opera su tutto il territorio italiano ed internazionale, Fabio D’Arco dice: ”I nostri punti di forza sono le produzioni di eventi con rilascio veloce web, video aziendali, promo, dirette streaming, regia mobile e da alcuni anni siamo leader italiani della tecnologia a 360° in 8K 3D. Quello che poi rappresenta anche ciò che faccio anche per Casa Sanremo grazie al suo Patron Vincenzo Russolillo, Presidente di Gruppo Eventi, con il quale da oltre vent’anni coltiviamo una sana amicizia prima di tutto e, poi, una bella collaborazione professionale. Con i miei collaboratori, per questa edizione abbiamo studiato nei minimi dettagli gli eventi, i personaggi, e tutto quello che c’è da sapere per produrre le clip giornaliere e le varie dirette streaming della radio con la regia mobile. Con Vincenzo ho vissuto tante belle esperienze, indimenticabile quella a New York dopo l’11 settembre, quando andammo a raccontare e documentare con Rai International la tragedia degli Italo-Americani e della comunità colpita dalla tragedia, un’esperienza forte ma molto formativa.