Avellino, mostra e seminario “Vincenzo Volpe tra ottocento e novecento”

La Mostra d’arte “VINCENZO VOLPE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO” è organizzata in occasione dei 90 anni dalla scomparsa del maggiore pittore irpino a cavallo fra i due secoli Vincenzo Volpe (1855-1929). È realizzata dal Circolo culturale degli “Amici del MdAO”, dall’ “Archivio dei pittori irpini del Diciannovesimo secolo” e dal “MdAO – Museo d’Arte”, con la collaborazione dell’Associazione Culturale ACO.

La mostra è ideata e curata dal critico d’arte Stefano ORGA con la direzione artistica di Michela FEMINA.

L’esposizione propone opere originali: oli su tela e su tavola, acquarelli e pastelli, i lavori pittorici sono esposti per la prima volta al grande pubblico.

La Mostra d’arte “VINCENZO VOLPE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO” si tiene da sabato 26 gennaio a domenica 27 gennaio 2019, ilvernissage è sabato 26 gennaio ore 17,30, al Circolo della Stampa, presso la Prefettura, in Corso Vittorio Emanuele, 6 ad Avellino.

Gli orari della mostra sono quelli del Circolo della Stampa di Avellino: dalle 17 alle 20, la domenica sia la mattina dalle ore 10 alle 13 che il tardo pomeriggio dalle 17 alle 20.

La guida alla mostra è pubblicata dalle Edizioni Omicron di Napoli, contiene delle ottime illustrazioni delle opere esposte con schede critiche esaustive, il testo propone una presentazione di Michela Femina, oltre a quattro saggi di Stefano Orga, una rassegna delle opere più significative e la bibliografia. La biografia presentata nel testo è quella più esaustiva e più ricca di particolari fin’ora scritta su Vincenzo Volpe.

Nella guida alla mostra il direttore artistico Michela Femina scrive: «La mostra d’arte Vincenzo Volpe tra Ottocento e Novecento rappresenta un importante evento di interesse culturale perché permette di poter fruire della conoscenza di opere selezionate, che solitamente non sono visibili al pubblico. Questa rassegna vuole essere un omaggio all’attività pittorica del maestro dai natali grottesi, che formatosi a Napoli, ha saputo diffondere la sua arte in Italia. L’intento della mostra è di far comprendere al grande pubblico l’attività artistica di Vincenzo Volpe. I visitatori di questa esposizione potranno finalmente ammirare ed apprezzare le rare opere di questo pittore irpino, il quale con la sua capacità espressiva ha formato una schiera di artisti presso il Regio Istituto di Belle Arti di Napoli

Il curatore Stefano Orga scrive sulla guida: «La ricerca di spiritualità di Vincenzo Volpe è presente già in alcune delle sue prime opere a carattere “religioso” come la Resurrezione di Lazzaro del 1878 e successivamente la serie di suore e monache realizzate dal 1880 in poi. Peraltro la sua “conversione” avviene quando è già considerato uno dei maggiori artisti napoletani fra l’Ottocento e il Novecento, per cui è ormai apprezzato ovunque per le opere già prodotte. Vincenzo Volpe inizia con maggiore impegno ad interessarsi all’autentica Arte Sacra e più in generale a quella religiosa, realizzando dal 1889, con il fratellastro Angelo Volpe (1838-1894), il restauro e la decorazione della cappella della Madonna di Montevergine (all’epoca denominata Cappella Imperiale) della Basilica Abaziale di Montevergine a Mercogliano (AV).»

Il Seminario di Storia dell’Arte “Vincenzo Volpe un protagonista irpino della pittura napoletana” si tiene sabato 26 gennaio alle ore 18,30.

Salutano: Angelo Cutolo, Giuseppe D’Amore, Francesco Roselli, Luca Nacca, Antonio Carpentieri, Eugenio Casoli, Franco Iannaccone.

Tiene la relazione il Prof. Stefano ORGA (critico d’arte e curatore della mostra) con una presentazione sul tema “Un protagonista irpino della pittura napoletana”.

Il seminario è moderato dalla Dott. Stefania MAROTTI (giornalista).

La mostra e il seminario hanno ingresso libero.

Per informazioni e contatti:mdao@libero.it.

Mostra d’arte: VINCENZO VOLPE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Città: AVELLINO

Luogo: Circolo della Stampa

Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele, 6

Periodo: 26-27 gennaio 2019

Orario: 17-20 10-13

Ingresso: LIBERO

Curatore: Stefano Orga

Direttore artistico: Michela Femina

Guida alla mostra: Edizioni Omicron – Napoli