Sidigas, Vucinic: “Abbiamo lottato e questa è l’unica cosa che posso chiedere adesso ai ragazzi”

Si arresta contro il Murcia la striscia positiva della Sidigas Avellino, che si arrende agli iberici nel match valevole per l’undicesimo turno di Basketball Champions League per 57-63.
Nella conferenza stampa post-partita il primo a prendere la parola è Keifer Sykes:
E’ stata una partita difficile, soprattutto perché non avevamo tutti i ragazzi a disposizione e quindi, da questo punto di vista, sono egualmente contento della nostra performance. Abbiamo perso contro una buona squadra e adesso dobbiamo solo rimanere concentrati e pensare ad una partita alla volta. L’applauso dei tifosi? Certo che mi ha fatto piacere, un mese fa abbiamo parlato con loro e abbiamo capito di dover giocare meglio, sia per noi che per loro ed è quello che stiamo provando a fare. Loro ci sostengono sempre e si è visto anche stasera, specialmente nel secondo tempo. L’impegno c’è sempre e ora siamo uniti“.
Dopo è toccato all’head coach biancoverde, Nenad Vucinic:
Complimenti a Murcia per la vittoria meritata. Hanno condotto per tutto il secondo tempo, noi abbiamo provato a recuperare e abbiamo avuto la chance di vincerla ma alla fine non ce l’abbiamo fatta. Se guardiamo al contributo della panchina solo in termini di punti, è chiaro che stasera hanno contribuito di più rispetto alle altre partite. Ma quello che la gente non vede è il loro contributo negli aspetti che non si vedono nelle statistiche: non si vede quanti blocchi portano Spizzichini e Campani e non si vede quanti ne chiamano ai compagni, ad esempio.
Stasera non abbiamo giocato una grande partita ma sono orgoglioso dei ragazzi, che non hanno mai mollato e hanno lottato fino alla fine. Non abbiamo tirato benissimo ma, ripeto, abbiamo lottato e alla fine questa è l’unica cosa che posso chiedere alla squadra in questo momento. Ci aspetta un periodo sicuramente non facile e ringrazio i tifosi che sono venuti a sostenerci: dovremo essere forti, anche perché le Final Eight sono vicine. Sapete che non trovo scuse, ma preparare la squadra al torneo non è semplice e spero che le cose comincino a girare finalmente per il verso giusto anche per noi. Per quanto riguarda l’infermeria, Caleb Green ha un’infiammazione del tendine d’Achille, quindi nei prossimi giorni lo staff medico valuterà se potrà essere della partita contro Cantù o meno; Hamady Ndiaye sosterrà una visita a fine mese e speriamo di riaverlo con noi per gli inizi di febbraio ed ovviamente per le Final Eight: non sarà facile vederlo tornare in forma nel breve periodo, ma lui farà di tutto per esserlo; su Matt Costello non sappiamo davvero: domani sarà qui in Italia e sosterrà delle visite a Villa Stuart, quindi si vedrà in seguito“.
Fonte e foto: www.scandonebasket.it