L’Associazione Il bucaneve lancia il contest “#Avellino in love”

L’Associazione Il bucaneve, in occasione della festa degli innamorati, ha lanciato il contest “#Avellino in love”. Una manifestazione che vede cittadini, artisti, poeti, scrittori e innamorati dare all’amore un significato, oltre i fiori e i cioccolatini che inonderranno le nostre case; una foto, un pensiero, una poesia d’amore all’amato e all’amato, in segno dell’amore sincero e romantico che rompe gli argini e sfocia al cospetto del vero amore, gentile e perenne. La città diventa la protagonista assoluta di un sentimento ritrovato nei vicoli del cuore antico, sotto la torre, due innamorati si affidano al tempo, si scambiano un tenero bacio e, mano nella mano, percorrono le vie di un presente con la forza dell’amore che accompagna il desiderio della vita a due (Luigi e Alessandra). Sul sfondo del Duomo imponenente, una famigliola allegra, nella triade del frutto benedetto, gioca e stringe la creatura negli sguardi amorevoli di un padre e una madre che al suono delle campane sembrano danzare. L’amore completo che si concretizza e protegge dal resto del mondo. La poesia scaturisce e ferma in uno scatto il quadro immacolato e santo. La bellezza nei piccoli gesti (Veronica e la sua famiglia). Di notte, la città si trasforma nel mistero e fascino, al chiaro della luna, bella e presuntuosa, si mostra in tutta la sua bellezza. Si lascia guardare, i passanti,  ammagliati e catturati, contemplano, mentre la luna per dispetto e diletto si nasconde tra le nuvole, per poi comparire, fulgida e lucente e non passa certo inosservata, come una bella donna. Si declama la vecchia poesia scritta “Un ballo a due” sul foglietto del ristorante, tanti anni or sono, a memoria di una serata romantica e scolpita nel cuore di due giovani innamorati che ritornano alla fontana, sposati, che zampilla e assiste all’amore accresciuto. Emozioni del momento. Il tempo per ritrovarsi e soffermarsi. Il tempo del noi e del per sempre. Un libro di ricordi che sfogli e riapri all’occorrenza.